E’ stato arrestato ieri dai carabinieri, su ordinanza del Gip del Tribunale dei Minori de L’Aquila, un 17enne particolarmente violento.
Il giovane riconosciuto colpevole dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e atti persecutori. Secondo quanto accertato il 17enne, tra settembre e dicembre scorsi, ha in più occasioni minacciato di morte, molestato (attraverso continui pedinamenti nonché controllandole il proprio telefono cellulare) e picchiato una coetanea con la quale intratteneva una relazione sentimentale, costringendola persino in un’occasione a ricorrere a cure mediche presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio per averle cagionato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Fatto per certi versi ancora più grave, avrebbe minacciato di morte e picchiato la propria madre, costringendo anche lei a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso con una prognosi di 5 giorni e provocandole un perdurante stato di paura ed ansia al punto da costringerla a modificare proprie abitudini personali. Al termine delle formalità di rito, il giovane, su diposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso l’Istituto Penale maschile e femminile per minorenni di Roma.