Dal 30 giugno spostarsi sul territorio di Pescara sarà più semplice ed ecologico grazie alle 250 biciclette a pedalata assistita che saranno a disposizione di cittadini e turisti grazie alla collaborazione tra il Comune e l’azienda Bit Mobility, nuovo gestore della mobilità in sharing.
A Pescara, nel segno della sostenibilità ambientale, a partire dal prossimo 30 giugno saranno immesse sulle strade 250 biciclette a pedalata assistita della società BitMobility, a cui l’amministrazione comunale ha affidato il servizio per tre anni.
In futuro saremo costretti a rivedere gran parte delle abitudini e, visto che pullman, tram, metro, treni e automobili potrebbero non essere più la soluzione migliore per gli spostamenti nelle città, ecco che la bici torna prepotentemente di moda. L’ultimo stadio dello sviluppo tecnologico di questo mezzo è rappresentato dalle biciclette a pedalata assistita.
Nel giugno del 1817 vedeva la luce un velocipede a due ruote che avrebbe cambiato per sempre il mondo dei trasporti: la draisina, divenuta più tardi la bicicletta. Oggi, a più di due secoli da quella data, si riscopre l’importanza di questo mezzo che continua a essere moderno ed ecologico.
A Pescara il Comune sta portando avanti, ormai da due anni, e senza alcun costo per le casse dell’ente, un progetto che fa segnare un altro primato nelle buone pratiche per la micro mobilità urbana moderna, nel segno della sostenibilità ambientale.
L’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Luigi Albore Mascia (primo da sinistra nella foto in alto), presentando alla stampa l’iniziativa, ha detto: <vedremo il modello di e-bike più usato in Europa per lo sharing, la EB100 prodotta da Okai (Cina). Si tratta ovviamente di biciclette nuove con caratteristiche di sicurezza migliorative rispetto alla norma di legge le principali sono: il telaio in alluminio e il peso di 40 Kg circa ne garantiscono solidità, nessun cavo esterno, blocco elettromeccanico della ruota posteriore e ruota anteriore, motore posteriore da 250W di potenza nominale, batteria intercambiabile autonomia di oltre 60 Km circa, doppio cavalletto, sella regolabile e non estraibile, display multifunzione con indicazione della velocità, carica della batteria, guasti, luci sempre accese durante il noleggio, porta cellulare carica batterie wireless, porta oggetti anteriore e interazioni vocali per alcune azioni sulla e-bike.
L’area operativa per le e-bike sarà di circa 27 Kmq eventualmente estendibili, dopo un primo periodo in cui ci renderemo conto di quali saranno le indicazioni provenienti dagli utilizzatori. Le e-bike si integreranno con il sistema di monopattini e di moto elettriche già da tempo presenti sul territorio e rafforzeranno l’offerta di micromobilità che consentirà sia ai pescaresi che a chi arriva in città per studio, svago e lavoro, di spostarsi in maniera rapida e leggera in tutto il contesto urbano>.
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