Tre medici, dei quali due in pensione, sono stati denunciati dai carabinieri del Nas per sostituzione di persona e interruzione di un servizio di pubblica utilità continuato in concorso.
I militari dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma di Pescara, dopo una fitta serie di accertamenti incrociati, hanno accertato che i due professionisti in congedo si sostituivano l’un l’altro all’interno dell’ambulatorio dell’unico medico ancora in attività. Secondo le accuse i medici effettuavano visite e prescrivevano farmaci, con ricette firmate a nome del collega operativo e autorizzato ad esercitare l’attività professionale, procurandogli un vantaggio economico visto che a lui spettavano le indennità di compenso giornaliero del servizio sanitario nazionale.