Pescara: 32 spettacoli per la nuova stagione del Florian iniziata lo scorso 13 ottobre. La rassegna che andrà avanti fino al 12 maggio.
Dai dialoghi con Trilussa, alla serata con bandoneon di Paolo Russo fino al Pop Harps dello scorso 31 ottobre con le straordinarie contaminazioni tra pop, flamenco e Jazz. La stagione 2017/2018 del Florian Metateatro di Pescara é partita con il piede giusto e si prepara a vivere altre emozioni, prevalentemente nella sua consueta location del Florian Espace, sempre nel segno del teatro di ricerca con le migliori compagnie italiane in circolazione ed anche le tante produzioni proprie:
“domani e sabato protagonista il teatro del Lemming con lo spettacolo Dioniso e Penteo, tratto dalle Baccanti e rivisitato in maniera sperimentale e poi andremo avanti con performances di teatro, ma anche di musica e danza con 48 giornate di rappresentazioni complessive per 32 spettacoli – spiega Massimo Vellaccio – tra questi anche alcune nostre produzioni come “La Chiave dell’ascensore” reduce da un grande successo a Viterbo, testo di Agota Kristof, regia di Fabrizio Arcuri, sulla scena Anna Paola Vellaccio, ma anche “Il Ribelle” di Leonardo Rossi con la regia di Gian Marco Montesano e nel periodo natalizio una rivisitazione molto interessante del regista teatino Sabatino Ciocca del classico dei classici, ovvero “Canto di Natale” di Dickens.”
Tra le migliori e più dinamiche realtà italiane nel panorama del teatro di ricerca, il Florian Metateatro si sta distinguendo anche in altre rassegne:
“Nostri spettacoli sono in scena in ben cinque rassegne a Roma, mentre stiamo completando una coproduzione con il Teatro di Fiume per un altro spettacolo che farà certamente parlare di se.”