Pescara: indagini serrate sull’aggressione omofoba avvenuta nella notte, tra giovedì e venerdì scorsi, nei pressi della Nave di Cascella.
Proseguono spedite le indagini sull’aggressione omofoba avvenuta a Pescara nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, quando un 25enne molisano, mentre passeggiava sul lungomare con il compagno, è stato malmenato da un branco di ragazzi giovanissimi. Ci sarebbero già i primi sviluppi importanti, si apprende da ambienti investigativi, e nel giro di pochi giorni gli inquirenti contano di identificare tutti i responsabili, che verranno denunciati. Il fatto è avvenuto sulla riviera, nei pressi della Nave di Cascella, verso mezzanotte e mezza. Il giovane era arrivato a Pescara per far visita al fidanzato, un 22enne del posto. La coppia ha incrociato un gruppo di sei o sette giovanissimi, tra cui una ragazza. Prima gli insulti omofobi, poi dalle offese si è passati ai fatti e il 25enne è stato colpito al volto. Alcuni passanti hanno provato a difendere i due fidanzati e ne è nata una colluttazione.
Lanciato l’allarme, sul posto sono arrivate le forze dell’ordine, ma gli aggressori si erano già dileguati. Il ragazzo ha riportato la rottura della mascella ed è stato sottoposto a intervento chirurgico. La prognosi è di 30 giorni. La vicenda ha creato anche polemiche a livello politico. Il Consiglio comunale, infatti, con il voto contrario del centrodestra compatto, ha bocciato l’ordine del giorno “Interventi contro l’omofobia” presentato dal centrosinistra.
Intanto il consigliere comunale Ivo Petrelli (Forza Italia), dentista, si è detto disponibile a offrire gratuitamente al giovane le cure odontoiatriche post-intervento necessarie.
“Dinanzi a tali episodi – dice il consigliere – ritengo che le divisioni, le strumentalizzazioni, le campagne d’odio, che in queste ore stanno rimbalzando sui social, siano deleterie, vergognose, ma soprattutto non sortiscono alcun effetto a vantaggio di un ragazzo che comunque è solo nel suo dramma”.