Il titolare di un locale di Pescara è stato sorpreso mentre somministrava sostanze alcoliche a minorenni. La Guardia di Finanza lo ha denunciato e sanzionato.
In azione i baschi verdi impegnati in una serie di controlli che sono stati intensificati dopo i mesi di lockdown, dovuti all’emergenza da Covid19. Le attività sono volte ad evitare situazioni di pericoloso assembramento, soprattutto nel weekend, quando i giovani frequentano abitualmente i locali del centro di Pescara, sulla riviera o su Corso Manthonè.
Nella tarda serata di sabato scorso, 11 luglio, una pattuglia delle Fiamme Gialle, ha notato un vistoso assembramento di giovani e giovanissimi che non indossavano mascherine e si trovavano in un bar di corso Umberto e stavano consumando alcolici, incuranti delle norme di distanziamento sociale. All’interno del locale un ragazzo di 16 anni stava bevendo Vodka al bancone e a servirlo c’era uno dei gestori del bar mentre ad un tavolo altri minorenni tutti stavano consumando superalcolici.
L’uomo è stato denunciato e sanzionato per aver violato le leggi che puniscono chi cede bevande alcoliche a minorenni. Inoltre gli è stato contestato di non aver predisposto misure per il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, di non aver rispettato delle norme igienico – sanitarie e quelle riguardanti l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e il divieto di assembramento.