A Pescara per gli allacci abusivi alla rete elettrica, dopo le sei persone denunciate alla fine di gennaio, altre quattro denunce sono scattate negli ultimi giorni a Pescara.
Continuano i controlli a Pescara per contrastare il fenomeno degli allacci abusivi alla rete elettrica, particolarmente diffuso negli alloggi popolari dove i carabinieri hanno denunciato da fine gennaio ad oggi 10 persone. Si tratta di inquilini delle case di via Tavo, nell’area nota come “ferro di cavallo”, i quali avevano creato allacci abusivi alla rete elettrica pubblica ed evitando di pagare le bollette. I militari hanno effettuato i controlli in collaborazione con l’Enel ed hanno sequestrato gli allacci illegali e denunciato per furto aggravato di energia elettrica un 22enne e una 58enne di Pescara, entrambi pregiudicati, un 26enne di Caserta, già noto alle forze dell’ordine e una giovane di 21 anni nata a Messina. A fine gennaio altre sei persone sono state denunciate nel quartiere di Rancitelli dove i carabinieri hanno scoperto allacci illegali sia alla rete pubblica, cioè ad un lampione, che alla rete dell’Ater. I controlli, estesi anche ad altre zone di Pescara e ai comuni vicini, hanno portato all’arresto, per altri reati, di tre persone: un 21enne di Cappelle sul Tavo, G.M. trovato dai militari di Spoltore in possesso di 22 grammi di cocaina e 400 euro, un 26enne di Penne, G.B., arrestato per evasione perché si trovava a Pescara, in via Lago di Capestrano, pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari e una 38enne, V.S., che era ai domiciliari ma si aggirava in via Tavo, dove è stata fermata dai carabinieri.