La scuola media “Giuseppe Mazzini” di Pescara protagonista anche quest’anno dell’iniziativa “Scatti di scienza”, progetto congiunto di Scienza under 18 e del gruppo del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano.
La manifestazione si svolge in modalità on line, per l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia. Domani 7 giugno, alla scuola media Mazzini, in presenza, vengono presentate le fotografie realizzate dalle ragazze e dai ragazzi per “Scatti di scienza”, accompagnate dalla scheda esplicativa.
La giornata inizia alle 9.30, a Pescara, nel cortile della Mazzini.
Gli organizzatori spiegano che “Le foto verranno appese, sempre nel rispetto della normativa Covid, alunne ed alunni spiegheranno la loro scheda. La mattinata sarà allietata da brani musicali scelti e suonati da alunne e alunni. Seguirà una votazione e la dirigente Scolastica Elena Marullo consegnerà gli attestati alle/ai prime/i cinque scelte/i dalla giuria costituita da alunne/i.
Scienza under 18 è un’associazione nazionale dedicata alla diffusione della cultura scientifica su temi di storia e attualità della fisica e dell’astronomia. Dall’autunno 2009 al progetto “Scatti di scienza” collabora anche il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo(Milano).“Scatti di scienza” si propone di diventare un luogo di sperimentazione e di confronto attorno alla valenza didattica della foto e del documentario scientifico. In questo campo della didattica, ancor poco coltivato, anche limitate esperienze possono costituire un contributo rilevante per mettere a fuoco nodi teorici e pratiche sperimentali.Singolarmente o a gruppetti, i ragazzi hanno scattato fotografie scientifiche assecondando la propria curiosità, fantasia e capacità di osservazione, con un’attività in classe spesso ben articolata: alcuni hanno documentato un istante significativo di un esperimento, altri hanno “immaginato” e preparato la fotografia prima dello scatto; altri ancora hanno colto la bellezza di un particolare fenomeno naturale, spesso mossi dalla sorpresa di osservare qualcosa di inaspettato; alcuni, infine, hanno pensato una sceneggiatura per un filmato.
Lo strumento della scheda allegata allo scatto si è rivelato di grande importanza: ha vincolato i ragazzi a riflettere sul lavoro fatto e ha permesso di esplicitare impressioni, interessi per la ricerca di spiegazioni e interrogativi nati dall’osservazione dell’immagine”.