Pescara: passa in Consiglio Comunale il provvedimento sulla realizzazione del Mercatino Etnico e dell’integrazione.
La lunga vicenda del Mercatino, dallo sgombero del 2016 alle centinaia di emendamenti di questi giorni, è giunta al termine. Le parole di Daniela Santroni, capogruppo di Sinistra Italiana al Comune di Pescara:
“Dallo sgombero in poi l’Amministrazione e noi in prima linea, ci siamo impegnati con la comunità senegalese per intraprendere un percorso comune e trovare una soluzione per offrire un’occasione di lavoro sicuro e legale come opportunità di integrazione reale e concreta. Dall’opposizione non è mai pervenuta in questi giorni nessuna proposta alternativa che fosse anche minimamente fattibile e praticabile o che l’amministrazione non avesse già perseguito, ma abbiamo assistito a un incessante e ostinato ostruzionismo becero e senza senso. Pertanto siamo giunti sino a qui e l’opposizione ha mostrato il proprio “razzismo mascherato”. Per i 5 stelle e il centro-destra non si possono spendere risorse pubbliche per i lavoratori migranti. Loro considerano uno scippo l’utilizzo di risorse pubbliche per gli stranieri … peccato, però, che non gridano “al ladro” quando con i contributi Inps versati dagli immigrati paghiamo le pensioni ai nostri nonni. Oggi siamo contenti – conclude la Santroni – perché aldilà di ogni pronostico abbiamo approvato questa delibera. Chi oggi soffia sull’odio, surfando sull’onda della dilagante xenofobia per raccattare qualche voto in più non capisce che la sfida del futuro è proprio quella dell’integrazione e dell’inclusione. Grazie a tutti i consiglieri presenti in aula e in particolare al Sindaco, ma sopratutto alla comunità senegalese. Il lavoro è ancora lungo. La sfida dell’integrazione comincia adesso! Ora dobbiamo dimostrare tutti di essere all’altezza di questa sfida. Oggi siamo orgogliosi di questa maggioranza e della nostra amministrazione perché abbiamo deciso di fare semplicemente: LA COSA GIUSTA! Benvenuto Mercatino Etnico e dell’Integrazione e benvenuta Pescara città dell’accoglienza”.
Anche il sindaco Marco Alessandrini commenta con soddisfazione l’approvazione, dopo ben 19 sedute, 16 voti favorevoli e 12 contrari il progetto di realizzazione dell’area dove sorgerà il mercatino etnico dell’integrazione:
Il voto espresso è la risposta a un impegno che nessuno prima di noi aveva portato avanti fino in fondo. Un impegno che mette insieme inclusione e legalità, perché Pescara è una città inclusiva e nel rispetto di questa vocazione storica ci siamo mossi, per riportare nell’alveo della legalità situazioni che nel centro della città evidenziavano una realtà diversa, lasciata così e “tollerata” da quanti ci hanno preceduto a Palazzo di Città. Noi non vogliamo essere ricordati solo come quelli che hanno sgomberato l’area di risulta, in oltre vent’anni diventato uno dei luoghi più sensibili, noi vogliamo essere coloro che hanno avviato concretamente un percorso che porterà all’istituzione di un vero mercato etnico e dell’integrazione, visto che le regole di convivenza implicano l’obbligo del rispetto della legge, per tutti. Ci siamo impegnati a restituire alla città un mercato dove non si svolgano illegalità. Abbiamo scelto una sede, abbiamo fatto in modo che ci fossero tutte le garanzie possibili perché ciò si realizzasse, perché riteniamo che il mercato etnico e dell’integrazione sia un’opportunità per tutti e debba nascere e crescere su questi presupposti. Lo abbiamo fatto senza togliere alla comunità senegalese, nell’attesa, l’opportunità di lavorare, secondo le regole, dentro i mercati cittadini.Alcune cifre: dalla notte del 16 maggio 2016 sono state oltre 10 delibere di Giunta (le prime nel 2015), un Consiglio straordinario (26.11.2015), decine di Consigli ordinari, 19 solo quelli di quest’ultima approvazione con 868 emendamenti e centinaia di subemendamenti discussi. Emendamenti e subemendamenti di centrodestra e 5 stelle che hanno riguardato per la maggior parte l’altezza dei cancelli, la distanza dei muretti, la larghezza delle porte e la distribuzione delle telecamere. Nel consiglio straordinario del 26.11.2015 con un ordine del giorno l’amministrazione comunale aveva indicato una strada che è precisamente quella che è stata seguita pedissequamente fino al voto di stasera e che porteremo avanti fino all’apertura del mercato. Ringrazio tutti i consiglieri che lo hanno reso possibile e che saranno parte di questo percorso”.