Sul lungomare Matteotti a Pescara un 40enne, residente nel nord Italia, ha minacciato i passanti e la polizia con due forbici ‘trinciapolli’. Denunciata anche la donna che era con lui
Ieri sera, verso le ore 21.30, gli agenti della Squadra Volante sono arrivati sul lungomare Matteotti dopo che al 112 erano arrivate diverse telefonate di persone che segnalavano che un uomo armato di due grossi coltelli mentre camminava sul marciapiedi minacciava i passanti.
Sul posto sono arrivati più equipaggi e, sulla base delle descrizioni acquisite anche dai cittadini presenti, i poliziotti sono riusciti ad individuare l’uomo vicino al monumento della Nave di Cascella.
Alla vista degli agenti l’uomo ha infilato nella cinta posteriore dei pantaloni le forbici ‘trinciapolli’ che con le lame unite apparivano come coltelli di grandi dimensioni e ha continuato a camminare. Quando è stato raggiunto dagli agenti, nonostante la presenza a quell’ora di molte persone che stavano passeggiando, ha preso dalla cinta dei pantaloni e le due forbici e le ha impugnate brandendole minacciosamente verso i poliziotti.
A questo punto, per evitare che la situazione degenerasse, gli agenti hanno utilizzato la pistola ad impulsi elettrici e sono riusciti ad immobilizzare l’uomo e a disarmarlo. Le due forbici ‘trinciapolli’ sono state sequestrate. Anche una donna che era in compagnia dell’uomo si è scagliata contro di loro colpendoli con diversi pugni. Entrambi sono stati denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale, l’uomo anche per porto abusivo di armi.