A Pescara la cerimonia commemorativa del questore eroe Giovanni Palatucci. Il questore Luigi Liguori ha risposto anche ad alcune domande sui recenti assembramenti nel centro cittadino.

Stamani a Pescara in Piazza Italia, nel giardino pubblico prospiciente il Palazzo del Governo, si è tenuta la cerimonia di commemorazione dell’ex questore di Fiume, Giovanni Palatucci, morto il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau. Medaglia d’Oro al Merito Civile, Palatucci, che in realtà non era questore ma un semplice funzionario di Polizia che si è assunto delle responsabilità storiche, è stato riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei.
La cerimonia, organizzata dalla Polizia di Stato con il contributo dell’Amministrazione Comunale di Pescara, è stata presieduta dal questore Luigi Liguori, alla presenza del sindaco di Pescara Carlo Masci e di altre Autorità locali, civili e militari, nel rigoroso rispetto della vigente normativa anti Covid-19.

A margine della cerimonia, i giornalisti hanno rivolto alcune domande su questioni riguardanti la gestione dell’ordine pubblico alla luce dei recenti assembramenti per le vie del centro cittadino.

“Più che con la repressione e la tolleranza zero nei confronti del desiderio legittimo di aggregazione dei giovani, che da più di un anno sacrificano il loro desiderio di socialità – umano e legittimo – voglio fare appello al senso civico e di responsabilità di ciascuno di noi, nessuno escluso. Dobbiamo continuare a utilizzare le misure di precauzione previste, prima fra tutte il distanziamento. In giro ci sono sempre tante  pattuglie, ma il nostro obiettivo non è sanzionare, quando invitare tutti a fare la propria parte”.

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