Pescara: chiesto il processo per Vincenzo Berghella, il medico, ex consigliere comunale di Forza Italia, sotto inchiesta per vari reati tra cui corruzione.
Oggetto di accurate indagini da parte del Pm Anna Rita Mantini, che sulla scorta di queste ha, tra l’altro, riaperto anche l’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Silvana Pica, il medico pescarese Vincenzo Berghella é stato prima sospeso dall’esercitare la professione, poi sottoposto ai domiciliari per aver contattato una sua paziente suggerendole cosa dire ai magistrati. Berghella é accusato di corruzione, millantato credito, induzione indebita a dare o promettere utilità e, in ultima ipotesi, anche di circonvenzione d’incapaci perchè, stando a quanto accertato dal Pm Mantini, poco prima di chiudere le indagini ed avanzare richiesta al Gip, avrebbe indotto una paziente, affetta da una patologia psicotica, a versargli 70 mila euro per presunte prestazioni relative alla procedura d’invalidità a favore della vittima. Secondo le indagini avrebbe perfino indotto la sua paziente a stipulare un contratto con una finanziaria per ricevere ulteriori dazioni. La Procura ha ricostruito tutta la vicenda legata alle attività di Berghella attraverso almeno undici episodi tutti riconducibili alle ipotesi di reato: mazzette per agevolare l’iter per l’ottenimento della pensione d’invalidità civile ed in un caso specifico, una tangente di circa 32 mila euro complessivi, per far superare al figlio di una sua paziente il concorso della Marina Militare. Vista la portata dell’accusa i Legali di Berghella potrebbero chiedere il giudizio immediato con relativa richiesta di patteggiamento che potrebbe essere consentito a patto che la pena sia congrua.