Domenica 25 settembre anche in piazza Salotto a Pescara sarà celebrata la giornata mondiale dedicata all’Alzheimer.
Gli stand dell’Associazione Alzheimer Uniti Abruzzo Onlus domenica prossima, dalle 9 alle 19, saranno in piazza Salotto a Pescara , in occasione della giornata mondiale dedicata all’Alzheimer, per accogliere cittadini, pazienti, persone che hanno bisogno di informazioni e un primo contatto per capire meglio come muoversi per combattere la malattia.
L’assessore comunale Giuliano Diodati annuncia“Rinnoviamo la nostra attenzione per un problema che è di natura sanitaria e sociale .Stiamo lavorando per concretizzare un centro per la lotta e la cura dell’Alzheimer perché possa diventare non un luogo di disperazione, ma un polo da cui apprendere come si può convivere con la malattia, che tipo di riferimenti ci sono sul territorio, trovare aiuto per sé e per i propri cari colpiti. E’ indispensabile agire perché è un problema sempre più diffuso e sensibile, una malattia silente che le famiglie vivono spesso sole dentro casa e a cui è doveroso dare sostegno e risposte perché gli scenari previsti sono davvero rilevanti. Si comprende come una città moderna ed al passo con i tempi debba dare con urgenza una risposta assistenziale ai cittadini già affetti da demenza ed a quelli che sfortunamente andranno incontro a tale patologia, con una sinergia organizzativa e sanitaria che coinvolga l’Ente Comunale, la ASL, il fornitore del servizio e le associazioni che si occupano del problema demenza”.
Carlo D’Angelo, Specialista in Geriatria e Gerontologia, già Primario Geriatra Asl Pescara Presidente Alzheimer Uniti Abruzzo spiega a che “In Abruzzo sono circa 20.000 i pazienti affetti .E’ possibile, applicando dei dati desunti da studi di popolazione, identificare il numero di pazienti affetti da demenza attualmente esistenti nel Comune di Pescara ed il numero prevedibile di nuovi casi all’anno. Secondo i dati ufficiali dell’ISTAT(www.demo.istat.it) la popolazione pescarese al 1° gennaio 2015 risultava essere di 121.366 unità. Poiché le varie forme di demenza si riscontrano soprattutto dopo i 65 anni, il campione interessato sono gli ultra 65enni che a Pescara costituiscono un quarto della popolazione( 30.246 unità, di cui 12.246 maschi e 18.000 femmine). Applicando il coefficiente ricavato dagli studi ILSA del 6,5 per mille su una popolazione di oltre trentamila cittadini, siamo in grado di affermare che a Pescara i pazienti con demenza già in atto sono circa 2.000, anche se molti di questi pazienti non sono stati ancora oggetto di diagnosi.Questo numero, già elevato, è purtroppo destinato a crescere anno per anno a causa dell’invecchiamento progressivo della popolazione ed a causa della maggiore incidenza di tale patologia nelle classi di età oltre la settima-ottava decade. L’incidenza, cioè il numero dei nuovi casi/anno nei soggetti di 65-75 anni è solo del tre per mille. La maggiore incidenza purtroppo si riscontra nelle classi di età appartenenti all’ottava, nona decade, con un picco massimo di incidenza del 40 per mille.Nel Comune di Pescara gli ultra 85enni sono 4.897, di cui 1.588 maschi e 3.309 donne. Il 40 per mille degli ultra 85enni attuali genererà 200 nuovi casi di demenza all’anno, con un incremento esponenziale negli anni futuri, proprio per la crescita di dette fasce di età”.