Si sono concluse in questi giorni le attività di sfalcio e di preparazione dell’area archeologica Rampigna di Pescara.
La pulitura dell’area è la prima, necessaria operazione finalizzata a rendere visibili le tracce dei saggi già eseguiti e consentire ad archeologi, geologi ed ingegneri idraulici i rilievi e le valutazioni propedeutiche alla progettazione dello scavo archeologico complessivo. Sul campo la Soprintendente, arch. Cristina Collettini, il sindaco di Pescara Carlo Masci il Rup, arch. Aldo Giorgio Pezzi e l’archeologo, dott. Eugenio Di Valerio che ha seguito in sorveglianza la fase di preparazione dell’area.
La Soprintendente dichiara:
“Stiamo lavorando congiuntamente all’Amministrazione comunale per garantire tempi adeguati all’attuazione dell’intervento, come promesso alla città. Terminata questa fase, si entrerà nel vivo delle attività di progettazione dello scavo, che sono già state precedute dall’analisi delle risultanze dei saggi già eseguiti e da rilievi di dettaglio per comprendere meglio i livelli delle falde acquifere sotterranee”