Pescara: concorrenza sleale, sanzionato il titolare stabilimento balneare.
Utilizzava spazi doppi rispetto al consentito per la somministrazione di cibo e bevande tramite l’utilizzo di opere abusive le quali dovevano essere demolite in base ad una ordinanza del Comune di Pescara e praticava di fatto concorrenza sleale nei confronti delle altre attività di somministrazione di alimenti (ristoranti) che si sono viste ridotte le proprie superfici utili per il mantenimento del dovuto distanziamento sociale: protagonista della vicenda il titolare di uno stabilimento balneare del posto sanzionato dai militari dipendenti dalla Stazione Navale della Guardia di Finanza di Pescara, congiuntamente ad un tecnico del Comune ed a conclusione di un controllo amministrativo iniziato nel dicembre scorso.
Inoltre l’uso delle opere realizzate abusivamente avveniva senza rispettare le norme igienico-sanitarie, di sicurezza, edilizie, ambientali, urbanistiche e di prevenzione incendi. In seguito all’intervento dei finanzieri il Comune di Pescara in qualità di autorità competente, adotterà l’ordinanza di sospensione dell’attività.