Confcommercio e Federalberghi sollecitano la Regione e il Provveditorato alle Opere Pubbliche ad eseguire il dragaggio del porto canale di Pescara entro il 31 dicembre 2018 per far ripartire i collegamenti con la Croazia.
Il materiale dragato, 100 mila metri cubi di fanghi, spiega il presidente di Sib Confcommercio Pescara Riccardo Padovano, potrebbe essere smaltito utilizzandolo per il ripascimento del litorale del comune di Francavilla al Mare, che risparmierebbe così 1 milione e mezzo di euro e la darsena commerciale potrebbe essere dragata consentendo alle navi di attraccare e poter finalmente ripristinare i collegamenti con l’altra sponda dell’Adriatico.
Padovano spiega che ” non fare ciò entro il 31 dicembre significherebbe gravare di ulteriori costi la collettività, visto che dopo quella data il materiale da stoccare sarà considerato rifiuto speciale. Pertanto chiedo agli enti interessati di considerare queste proposte in occasione della conferenza di servizi in programma il prossimo 18 dicembre in Regione a Pescara”.
Il presidente di Confcommerchio Pescara Francesco Danelli e la presidente dei Giovani albergatori di Federalberghi Daniela Renisi hanno evidenziato che valorizzare gli scali è importantissimo perchè “oltre al porto, attraverso l’aeroporto e la ferrovia, si potrebbe creare un trasporto intermodale per favorire collegamenti con il nord Europa favorendo lo sviluppo dell’Abruzzo che dipende da ciò che si riuscirà a fare a Pescara”.