Il tribunale collegiale di Pescara ha condannato due coniugi per violenza sessuale aggravata ai danni delle due figlie, all’epoca dei fatti minorenni.
Il tribunale,presieduto dal giudice Rossana Villani, ha condannato un uomo di 47 anni a 11 anni di carcere e la moglie a 4 anni e 6 mesi di reclusione con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni delle due figlie, all’epoca dei fatti minorenni. Il pm Andrea Papalia, al termine della requisitoria, aveva chiesto condanne a 12 anni e 6 mesi per il padre e a 10 anni per la madre.
Secondo quanto ricostruito dall’accusa, l’uomo abusò sessualmente delle due figlie e la moglie, nonostante sapesse tutto e fosse stata avvertita da una delle figlie su quanto accadeva, e pur avendo più volte assistito alle malefatte dell’uomo, non era mai intervenuta in difesa delle figlie, rendendosi così complice.