Pescara, il bilancio del servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai carabinieri. Per diversi reati sono scattati quattro arresti e sei denunce.
Per il reato di evasione è stato arrestato M.G classe ’63, il quale si trovava ristretto in regime di arresti domiciliari, ma i militari lo hanno sorpreso alla fermata dell’autobus, senza nessun permesso da parte dell’autorità giudiziaria. È stato quindi arrestato e ricondotto nella propria abitazione in attesa del rito direttissimo.
Durante il controllo ad un bar di viale Bovio, mentre si trovava seduto ad un tavolino, è stato identificato B.W. polacco del 1965, sul quale gravava un ordine di esecuzione per la carcerazione per reati contro il patrimonio. Tratto in arresto, è stato associato all’istituto di detenzione di Vasto.
Sono stati rintracciati C.A. classe 1996 e S.L. classe 1967, entrambi pescaresi e noti alle forze dell’ordine, poiché su entrambi gravava un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati contro gli stupefacenti ed il patrimonio. In particolare il secondo è un soggetto che è stato attenzionato dalla Sezione Operativa della Compagnia poiché nei mesi scorsi si è reso responsabile di diversi episodi di spaccio nel quartiere Rancitelli. I militari, dopo aver svolto diverse attività di pedinamento e osservazione, hanno ricostruito il suo giro di spaccio partendo dai suoi clienti abituali, ed hanno quindi potuto dimostrare che la sua unica attività di sostentamento è lo spaccio.
Venivano invece deferiti in stato di libertà: G.C. 24enne venezuelano, poiché trovato alla guida della vettura di proprietà del padre mentre era in stato di ebrezza risultando, a seguito del controllo con l’etilometro, avere un tasso alcolico di 2,2 g/l. veniva quindi denunciato ai sensi dell’art.186 del codice della strada.
B.E., originario di Popoli veniva invece fermato dopo che aveva cercato di eludere un controllo da parte dei carabinieri: alla vista della pattuglia infatti subito cambiava strada, insospettiti i militari lo raggiungevano ed a seguito di controllo veniva trovato in possesso di una mazza di ferro della quale giustificava il possesso adducendo di essere stato minacciato da alcuni malviventi e quindi la portava a seguito a scopo difensivo. Il B.E. noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e stupefacenti, veniva denunciato per porto abusivo di armi.
In via Tavo, a seguito di un posto di controllo venivano fermati tre pregiudicati, tossicodipendenti, che si trovavano nel comune di Pescara nonostante la misura del foglio di via obbligatorio, per tale violazione venivano quindi denunciati. I tre, due ragazzi italiani e una donna russa, si erano recati in quella zona per comprare dello stupefacente. Sempre nel medesimo controllo veniva fermato anche S.V., pregiudicato per reati contro il patrimonio e stupefacenti, il quale veniva trovato in possesso di circa 0,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina, e pertanto veniva segnalato alla competente Prefettura.
In ultimo veniva fermata alla guida della sua autovettura S.T., donna italiana di 40 anni che, sprovvista di patente di guida poiché mai conseguita, cercava di eludere il controllo da parte dei carabinieri, cambiando repentinamente strada alla vista della pattuglia. Da ulteriori accertamenti si è anche appurato che l’autovettura era sprovvista di assicurazione e che era già sottoposta a sequestro amministrativo. La donna è stata denunciata e l’auto è stata assegnata in custodia ad una depositeria.