Pescara: D’Alfonso al Liceo Classico nel secondo appuntamento dell’iniziativa “Il Presidente torna a scuola”. Dopo L’Aquila oggi D’Alfonso a Pescara per confrontarsi con gli studenti e trasmettere loro il senso di quell’ impegno che porta a completare brillantemente tutta la carriera formativa.
D’Alfonso ha frequentato il liceo scientifico Galilei di Pescara ma ha avuto sempre particolari simpatie per gli studi classici rivelando anche un po’ di rimpianto per non aver potuto far parte di questa comunità scolastica dove materie come greco, latino e filosofia rappresentano ancora il fulcro della didattica. D’Alfonso, dopo essere stato accollto dalla dirigente scolastica, Donatella D’Amico, e dal corpo docenti, si è seduto tra i banchi di una classe assistendo ad una lezione di filosofia del professor Scenna incentrata sull’opera di Aristotele “La Politica” . Successivamente, il presidente della Giunta si è recato in un’altra aula dove era in programma una lezione di letteratura greca imperniata sulla commedia di Aristofane. D’Alfonso si è detto
“colpito dall’allineamento di conoscenza tra docenti ed allievi” complimentandosi per l’effervescenza intellettuale dei ragazzi del Liceo pescarese, ha anche affermato di voler “testimoniare il valore formativo ed educativo della scuola ed anche il concetto che si diventa leader solo se si riesce davvero a coltivare la dimensione dell’amore per lo studio e per le tante domande che nutrono i perchè”. “Spero – ha aggiunto – di potermi adoperare per fare in modo che questo Liceo Classico che, non caso a settembre, diventerà europeo, diventi anche un’infrastruttura della Regione per dialogare con l’altra sponda dell’Adriatico. Penso – ha concluso – a degli Erasmus su base clsasico-liceale con gli omologhi istituti di Spalato e Zara”.
A fine mattinata, il presidente D’Alfonso si è anche concesso una sfida a tennistavolo, nella palestra della scuola, con una studentessa che è anche campionessa di questa disciplina. Un modo informale per avvicinare ulteriormente Istituzioni e studenti e confermare l’attenzione della Regione per le attività di un moderno istituto di studi superiori quale è il Liceo d’Annunzio.
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Ciao , sono David: innanzitutto, saluto lo staff di rete 8, che seguo assiduamente, ma anche chi ha la pazienza di leggere le mie,forse illuminate!) follie, spero che siano accettate come tali !Che vedo!!?? Anzi che leggo: un politico,D'Alfonso, con la penna in mano, che bello, la saprà usare? Un politico, il nostro illuminato presidente della Regione Abruzzo, che cerca di acculturarsi(qui ci vuole la buonanima del Maestro Manzo, di nostra illustre memoria con il suo detto: "non è mai troppo tardi!) Forse vuole cacciare gli scheletri di illustri come Sofocle, Euripide, Socrate, Platone, il romanizzato Polibio, Senofonte, Tucidide, oppure modificare la sua oratoria da "oratorio salesiano"scoprendo, Demostene o il raffinato Cicerone, o poetando con Tibullo, Catullo, o leggendo Tito Livio (ab urbe condìta con peperoncino:lui leggerebbe così!) Tacito, oppure Machiavelli per scoprire come si diventa principe, anche con mezzi illeciti! Scoprire ciò che è stato tante volte scoperto di D'Annunzio, senza dimenticare, Orazio, il grande ed intelligente poeta satirico e non solo! Cosa è andato ad imparare e scrivere il buon D'Alfonso i conti, forse non tornano se ne sono andati in gita? Non di certo chi va al Classico non impara bene la matematica! Allora cosa è andato a fare il nostro poltico ( se gli mettiamo una tonaca sembra un seminarista in odore e nell'attesa dei voti sacerdotali!) Ma no che dico è andato al Liceo Classico D'Annunzio di Pescara per mostrare agli alunni come si trattano "le palle" attenzione quelle del "ping pong"però, non pensate male! Non è ora che cacci "le p..... anche in politica: forse è chiedere troppo? Non me ne voglia il buon D'Alfonso quella mia è solo una satira , una pasquinata niente di più! David