Pescara delusa, Gibellina Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026

Gibellina prima Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026. La proclamazione oggi a Roma. Pescara era tra le 5 finaliste

Sono stati il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il direttore generale Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello e la presidente della giuria Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ad ufficializzare la decisione e a leggere la motivazione che ha portato alla scelta della città della provincia di Trapani quale prima prima Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026.

Pescara era tra le città cinque città finaliste che hanno presentato i loro dossier nelle audizioni pubbliche del 25 ottobre ha proposto “Pescara città contemporanea – Una porta aperta ai sogni”.  Carrara ha proposto “Carrara – Da 2000 anni contemporanea”, Gallarate “La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura”, Gibellina “Portami il futuro” e Todi “Ponte contemporaneo”.

Pescara ha sperato fino all’ultimo di poter ottenere anche questo ambìto riconoscimento, dopo aver ospitato recentemente importanti eventi. L’ultimo in ordine di tempo il G7 Sviluppo.

Il sindaco Carlo Masci dichiara: “Ha vinto Gibellina, siamo tutti al fianco di questa bellissima città che oggi è stata proclamata Capitale dell’Arte Contemporanea 2026. È stata premiata la sua storia, quella di una città ricostruita dopo il terremoto, seguendo i canoni dell’arte contemporanea. Il progetto di Pescara, selezionato tra i 23 in corso e arrivato tra i 5 finalisti, è stato unanimemente apprezzato e di questo siamo molto orgogliosi. Troveremo modo di realizzarlo con il sostegno della Regione Abruzzo, per continuare il percorso di crescita culturale della nostra città, un percorso che sta già dando grandi risultati e soddisfazioni. A Pescara l’arte contemporanea trova un terreno fertile, che noi stiamo coltivando dentro la nostra storia, ma guardando al futuro. Ringrazio il Prof. Pier Luigi Sacco, per aver ideato un progetto che contiene un sogno, e ringrazio la Regione, l’Università d’Annunzio, le associazioni, le fondazioni per la loro partecipazione e per il loro supporto, nonché il settore cultura del Comune guidato dal Vicesindaco Maria Rita Carota, per l’impegno e la passione profusi e per lo straordinario lavoro svolto. Un grande lavoro di squadra che ci ha fatto arrivare fin qui, oggi. Ora siamo già pronti per un’altra avventura, forti di un’esperienza in più, arricchente e stimolante”.

Il vice sindaco di Pescara con delega alla Cultura Maria Rita Carota afferma: “Onore a Gibellina che ha ottenuto il primo titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea. Siamo però consapevoli che il progetto presentato dal Comune di Pescara, sia stato apprezzato dalla giuria e faremo comunque in modo di realizzarlo. Dopo la prima naturale amarezza, per il mancato riconoscimento del titolo, siamo già pronti a rimetterci subito in moto perché questo progetto non era pensato solo per la candidatura, ma costituisce una linea precisa di sviluppo dell’azione culturale del Comune. Siamo certi che con l’aiuto della Regione Abruzzo, che già ci ha sostenuto durante la candidatura, potremo trovare le risorse necessarie per poter sviluppare le fondamentali linee di progetto. Questa amministrazione ha intrapreso, già dalla precedente consigliatura, un percorso di crescita culturale i cui risultati sono visibili su tutto il territorio. Un ringraziamento anche al Prof. Sacco per l’ideazione del progetto, all’Università d’Annunzio, alle associazioni e alle fondazioni per il grande supporto. Infine voglio ringraziare tutto l’ufficio Cultura del Comune di Pescara perché ha lavorato instancabilmente, credendoci fortemente”.

Presente alla cerimonia odierna anche il deputato pescarese di Fratelli d’Itali Guerino Testa il quale si congratula con Gibellina e parla del ruolo importante di Pescara per progettualita’ culturali

Il parlamentare Testa afferma: “Congratulazioni a Gibellina, magnifica località siciliana, oggi incoronata ‘Città italiana dell’Arte contemporanea 2026’, e complimenti alla mia città, Pescara, per essersi ritagliata un ruolo importante nell’ambito di questo prestigioso riconoscimento, risultando tra le cinque finaliste. Ho riscontrato con orgoglio il grande apprezzamento che gli esperti hanno avuto per il progetto di Pescara, a conferma della vitalità culturale e artistica che è in grado di esprimere. Continuiamo a lavorare in tal senso, consapevoli dell’attenzione che il Ministero ha per la nostra città e per l’Abruzzo, a partire dalle risorse necessarie per la riqualificazione del teatro d’Annunzio. Un’esperienza emozionante quella odierna: l’istituzione di questo premio è un vero tributo all’inestimabile valore dei territori italiani”.