La Polizia ha tratto in arresto a Pescara un uomo di 50 anni che aveva fornito false generalità
Il fatto è accaduto ieri mattina. Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine, durante il pattugliamento nel quartiere Rancitelli, notavano un uomo che, alla vista della pattuglia, accelerava il passo e saliva a bordo di un’autovettura tentando di allontanarsi.
Insospettiti da tale comportamento decidevano di fermare l’autovettura e procedere al controllo del conducente.
L’uomo alla richiesta di esibire il titolo di guida riferiva di essere sprovvisto di patente di guida e di altro documento di identità poiché li aveva dimenticati nella sua abitazione, declinando le proprie generalità.
Gli agenti, decidevano di indagare se quanto affermato dal conducente corrispondesse al vero, sottoponendo l’uomo a fotosegnalamento.
Solo a quel punto, l’uomo forniva le reali generalità precisando che quelle indicate in precedenza erano del fratello.
Al termine delle formalità di rito, per la gravità della condotta posta in essere, il conducente veniva dichiarato in stato di arresto per false dichiarazioni sulla propria identità personale e sanzionato amministrativamente per guida con patente ritirata.