Lunghe code al Cup della Asl di Pescara dove è attivo da tre giorni il nuovo sistema di prenotazione online. L’azienda sanitaria si scusa per i disagi e sta lavorando alacremente per risolvere tutte le criticità.
Al Cup, il centro unico di prenotazioni, della Asl di Pescara da tre giorni gli utenti lamentano attese che si protraggono per ore e file lunghissime dopo l’attivazione del sistema informativo denominato Sgp con software web Areas Wbs che consentirà, nel prossimo futuro, di ricevere i referti delle prestazioni mediche direttamente su tablet o smartphone. L’azienda sanitaria si scusa per i disagi e chiede pazienza poichè il sistema è in rodaggio e, come è avvenuto anche in altre regioni italiane, ci sono rallentamenti come spesso accade quando entrano in vigore nuove applicazioni tecnologiche.
L’ingegner Marco De Benedictis , dirigente dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni spiega che “La rivoluzione tecnologica voluta dalla Asl di Pescara, guidata da Armando Mancini, ha l’obiettivo di annullare le code agli sportelli e le attese telefoniche, era necessaria e inevitabile per stare al passo con i tempi. Lo switch off consente di accantonare i sistemi informatici vecchi di 15 anni ed adeguarsi all’attuale normativa di settore. I tecnici stanno lavorando anche di notte per superare tutte le criticità e, almeno le principali, dovrebbero essere risolte entro una settimana. Nel frattempo, prosegue la formazione del personale, sia quello che opera agli sportelli che quello medico e infermieristico dei reparti, attraverso i tecnici della ditta Engineering Ingegneria informatica spa, fornitrice del sistema.”
Ai Centri unici di prenotazione si fanno ore di fila per prenotare esami e prestazioni di varia natura denuncia l’associazione Pescara Mi Piace, guidata da Armando Foschi, che accusa la Asl di aver accolto gli utenti con effetti speciali al Cup dell’ospedale civile dove lunedì, giorno di avvio della nuova era tecnologica è scoppiato il caos.
Foschi scrive che “Alle 11,15 la rete è andata completamente in tilt con 464 utenti che avevano strappato il tagliando ed erano fermi in attesa da oltre due ore. Il personale ha chiesto ai “casi” non urgenti di lasciare il Cup e tornare l’indomani. Situazione che si è ripetuta anche ieri pomeriggio al Cup del distretto sanitario Pescara nord (ex Baiocchi) dove molti utenti sono ritornati alle 15, orario di apertura pomeridiana degli sportelli, dove aver fatto ore di fila al mattino e il giorno precedente”.
Maria Assunta Ceccagnoli, dirigente medico responsabile dell’Urp, del Cup e della Comunicazione istituzionale della Asl spiega che ” L’Azienda, come già sottolineato durante la conferenza stampa tenutasi venerdì 9 marzo scorso, intende anzitutto riaffermare il carattere di necessità che ha determinato il passaggio, lunedì 12 marzo, dal sistema di prenotazioni SGP al sistema web Areas®WBS. Si è trattato di un passaggio inevitabile, dovuto all’obsolescenza tecnologica del precedente sistema SGP, entrato in funzione 15 anni or sono e che, dunque, non consentiva più gli aggiornamenti richiesti dall’attuale normativa di settore oltreché dalla tecnologia in continua evoluzione.
Come in ogni fase di transizione dal vecchio al nuovo, alcuni disagi risultano, per quanto incresciosi, fisiologici: del carattere di parziale prevedibilità del passaggio in questione, è stata data ampia evidenza proprio nel corso della Conferenza stampa del 9 marzo, in cui è stato sottolineato che l’avvio del nuovo sistema CUP avrebbe richiesto una fase di “rodaggio inevitabile. In questa fase, si torna a ripetere, sono stati previsti possibili rallentamenti, come del resto è accaduto nelle altre Regioni in cui questo tipo di sistema è stato introdotto.
In tal senso, l’Azienda, non ha inteso presentare il nuovo modulo Areas®WBS come rivoluzionario, o sorprendere la cittadinanza con “effetti speciali”: la stessa Conferenza, lungi dall’avere connotazioni autocelebrative, è stata unicamente finalizzata ad informare l’utenza della necessità dell’adozione del nuovo sistema, che avrebbe potuto comportare un disagio iniziale.
Quanto agli utenti cosiddetti “respinti” perché non paganti le prestazioni prenotate, sin dalla vigilia del blocco temporaneo del sistema, avevo diramato una circolare interna in cui – tra l’altro – disponeva di erogare la prestazione prenotata anche in caso di utenti, regolarmente prenotati, che tuttavia non avevano potuto effettuare il pagamento, dando modo di regolarizzare in seguito la loro posizione.
Naturalmente, riscontrati i temuti rallentamenti del sistema, ho ribadito, in una ulteriore circolare interna, che, paganti o meno, tutti gli utenti già prenotati devono e dovranno essere sottoposti alla visita/esame diagnostico previsto.
L’Azienda sta provvedendo a potenziare il servizio di prenotazione con tutto il personale, e i mezzi, a disposizione, approntando – mediante il competente Servizio aziendale Sistemi Informatici e Telecomunicazioni e la stessa Ditta fornitrice del sistema, Engineering Ingegneria Informatica Spa – ogni misura idonea alla risoluzione dei disservizi occorsi.
Per il futuro, l’Azienda non solo auspica, ma ritiene che la pazienza che l’utenza vorrà dimostrare sarà ripagata con nuovi servizi offerti alla popolazione, a partire dalla possibilità di ricevere notifiche via SMS, e-mail, sino alla possibilità di effettuare prenotazioni/pagamenti on line, eliminando finalmente inutili code agli sportelli o attese al telefono. Certamente, queste ed altre nuove funzionalità saranno disponibili tra qualche tempo e, comunque, sarà possibile fruirne solo a seguito di avvenuto assestamento del sistema”.
IL SERVIZIO DEL TG8: