Donati gli organi del latitante di 63 anni morto in ospedale a Pescara dove era stato ricoverato per un ictus.

Ha donato fegato, reni e cornee l’uomo di 63 anni morto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale ” Santo Spirito” di Pescara. M.D.A., residente a Silvi, la sera di martedì scorso era stato trasferito a Pescara dall’ospedale di Penne, dove era inizialmente stato ricoverato in seguito ad un ictus che lo aveva colpito nei giorni scorsi. Le sue condizioni non sono mai migliorate, fino a quando ieri mattina è stata dichiarata la presunta morte cerebrale. E’ stato avviato il periodo di osservazione al termine del quale, dopo l’assenso dei familiari, è stato effettuato il prelievo degli organi. Per il fegato e i reni sono arrivate equipes da Roma, mentre i medici di Pescara si sono occupati del prelievo delle cornee, destinate alla ‘Banca degli occhi’ de L’Aquila. Dopo il ricovero nel nosocomio era stato accertato che il sessantatreenne doveva scontare una condanna di sette mesi per truffa per fatti avvenuti alcuni anni fa. L’ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Teramo, però, non è stato eseguito. Le operazioni di prelievo degli organi si sono concluse nelle prime ore di ieri mattina.