Eseguita oggi l’estradizione dell’uomo che avrebbe violentato una donna di 35 anni trovata morta in un tunnel della stazione ferroviaria di Pescara.
E’ stata eseguita oggi l’estradizione in Italia di un cittadino romeno di 48 anni che è indagato perchè avrebbe violentato Anna Carlini, la trentacinquenne che poi è deceduta in uno dei tunnel, adibito a parcheggio, in disuso, della stazione ferroviaria di Pescara.
I fatti risalgono al 30 agosto del 2017 quando la donna si era allontanata da casa ed era stata ritrovata senza vita, seminuda e avvolta in una coperta, dagli agenti della Sottosezione Polizia Ferroviaria di Pescara.
Le successive indagini degli uomini della Polfer avevano permesso di ricostruire gli ultimi momenti della vittima e di scoprire che aveva incontrato due uomini di nazionalità romena e uno di loro , dopo aver abusato di lei, era tornato in Romania facendo perdere le proprie tracce.
Era ,però, stato identificato dalla Polizia Ferroviaria e le sue generalità erano state trasmesse al Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione SIRENE per l’esecuzione del mandato di arresto europeo emesso, su richiesta degli investigatori, dall’autorità giudiziaria di Pescara il 19 ottobre del 2018.
Grazie all’attivazione dei canali di polizia romeni l’uomo è stato localizzato e, il successivo 2 novembre, arrestato dalle autorità locali nella città di Santana.
Oggi pomeriggio, dopo aver scontato le pene pendenti per reati commessi in Romania, grazie alla sinergia tra lo S.C.I.P. e la Polizia romena, il presunto stupratore è stato estradato in Italia con un volo dell’Aeronautica Militare e rinchiuso nella casa circondariale di Rebibbia.