Si è spento all’ospedale di Pescara Roberto Falone, organizzatore di eventi di beneficenza, persona molto nota in città. Tante volte è stato ospite di Rete8 per presentare o raccontare le manifestazioni che hanno visto protagonisti politici, artisti e attori di teatro.

Roberto Falone aveva 70 anni, compiuti nel mese di aprile, e la festa, a causa della pandemia, era stata rinviata a questa estate. E’ morto oggi pomeriggio, alle ore 15.30, per un aneurisma cerebrale che lo ha colpito ieri mattina mentre era in bicicletta. Quando Falone ha avuto il malore si è accasciato a terra ma è stato prontamente soccorso dai residenti della zona dei Gesuiti, dove viveva e dove tutti lo conoscevano, ed è stato portato in ospedale dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni si sono aggravate e oggi nel primo pomeriggio si è spento nel reparto di rianimazione del “Santo Spirito”.

La notizia è stata resa nota, su Facebook, dalla figlia Roberta, : “Papà purtroppo è venuto a mancare questo pomeriggio in seguito all’emorragia cerebrale di ieri mattina. vi informerò in merito ai tempi del funerale. Vi ringrazio tutti sin da ora per l’affetto e quanto avete significato per papà”.

Quattro anni fa aveva subito un’operazione al cuore ma si era subito rimesso in moto e aveva ricominciato con la solita verve a organizzare manifestazioni ed eventi al Teatro Madonna del Rosario di via Cavour a Pescara. L’ultimo in ordine di tempo era previsto per questa sera, 27 giugno, alle ore 21:00 ma è stato annullato. Si tratta dello spettacolo teatrale “Nin mi ci friche chiu” della compagnia “Il Carrozzone”.

Dal gruppo editoriale di Rete8 le condoglianze alla moglie Denise e ai figli Alessio e Roberta. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle ore 17:00, nella chiesa di Cristo Re, la stessa parrocchia nella quale per tanti anni Roberto Falone ha organizzato la manifestazione “Simpaticamente cantando” presentata dal giornalista e amico di sempre Pasquale Tritapepe ( nella foto in basso insieme a Falone).

Il 18 e 19 settembre del 2009 l’evento, ospitato dal Parco dei Gesuiti, aveva permesso di raccogliere fondi in favore della popolazione aquilana, colpita dal sisma del 6 aprile di quello stesso anno. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un uomo sempre in movimento e pieno di grinta e di voglia di fare, sempre sorridente e disponibile verso tutti.