Il Comitato Pescaratutela/selfie e l’Archeoclub denunciano lo stato di abbandono di Fonte Borea a Pescara e ne chiedono il recupero.
Il coordinatore del Comitato Pescaratutela/selfie Licio Di Biase e il presidente dell’Archeoclub di Pescara e vicepresidente nazionale dell’Archeoclub d’Italia Giulio De Collibus denunciano lo stato di abbandono di Fonte Borea a Pescara e chiedono all’Amministrazione comunale e alla Soprintendenza Mibact il recupero dell’area.
In una nota si legge che “Una città civile non compie simili scempi verso la fine della scorsa consiliatura, durante i lavori del Comune di Pescara per il rifacimento di strada del Palazzo e di alcune strade limitrofe, su indicazione dei sottoscritti, vennero condotti i lavori con grande attenzione per individuare la Fonte Borea, una fontana sicuramente di origine medievale, assolutamente importante per una città con poche tracce della memoria. Ma soprattutto una fontana utile anche alla ricostruzione della dinamica insediativa del versante della zona collinare di Pescara orientato verso il mare. Durante i lavori, come si può notare dalle tre foto, la fontana venne individuata e ripulita. Si attendeva solo un piccolo intervento di manutenzione e di delimitazione. La risposta, invece, la possiamo notare nella foto di qualche giorno fa, in cui la Fonte appare ricoperta da vegetazione, certamente delimitata da una rete metallica, ma invisibile e ricollocata in una vergognosa condizione di abbandono e certamente verso la definitiva distruzione. Non si finisce mai di affermare con forza come questa sia una città senza passione per il proprio passato. E questa è l’ennesima riprova. Chiediamo all’Amministrazione Comunale e alla Soprintendenza Mibact di adoperarsi per il recupero della Fonte, individuando anche gli scellerati autori di questi scempio!”.