“Tecnologia 5g: opportunità di sviluppo o rischio per la salute?” è il tema di un incontro in programma oggi pomeriggio, 1° febbraio, al Museo delle Genti d’Abruzzo di in via delle Caserme a Pescara.
All’incontro, che avrà inizio alle ore 16 e sarà moderato dalla giornalista Alessandra Farias, parteciperanno la deputata del Movimento 5 Stelle Carmela Grippa, promotrice ed organizzatrice dell’evento, che ha seguito l’argomento durante le audizioni in Commissione Trasporti della Camera. Sono previsti gli interventi di Marzia Minozzi, responsabile Regolamentazione e Normativa Asstel, di Paolo Vecchia, già Presidente dell’International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection (ICNIRP) e Dirigente di Ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità, di Fabio Graziosi, professore ordinario di Telecomunicazioni del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica dell’Università degli Studi dell’Aquila e l’onorevole Luca Carabetta della Commissione Attività Produttive alla Camera dei deputati e facilitatore per l’innovazione.
L’ onorevole Crippa spiega che “In un complesso contesto di informazioni, spesso contrastanti rispetto alla sicurezza del 5G, il M5S in Abruzzo ha deciso di mettere a confronto esperti, con punti di vista differenti, per incentivare un dibattito informativo e costruttivo aperto a tutti i cittadini con lo scopo di garantire una corretta informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
La giornata, in cui sarà tracciato un quadro dettagliato sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente, si aprirà con l’esposizione dei relatori sulle diverse posizioni a cui seguirà il contraddittorio a cui potranno partecipare anche gli ospiti in platea. Sono stati invitati tra il pubblico i comitati ambientalisti e contro il 5 G che potranno porre ai relatori domande sul tema.
Con questi incontri intendiamo riunire i principali esperti e studiosi che si occupano dell’evoluzione di questa nuova infrastruttura e in questo senso far conoscere le sue funzionalità e applicazioni nella vita reale ma allo stesso tempo discutere delle criticità che potrebbe rappresentare il suo sviluppo futuro. L’obiettivo è quello di informare i cittadini sperando che possa tornare a casa con informazioni e dati oggettivi alla mano con cui formarsi un’opinione rispetto alla sperimentazione del 5G”.