Pescara: Il ponte di legno sul fiume sta marcendo. Atti vandalici, ma anche incuria hanno costretto il Comune a chiudere per motivi di sicurezza l’unico ponte ciclo pedonale che attraversa il fiume, ma le recinzioni sono state già divelte numerose volte.
Spesso ci si scaglia verso chi amministra le nostre città per la loro disattenzione nel gestire il bene comune. Molte volte, però, bisognerebbe farsi un esame di coscienza e chiedersi quanto senso civico abbiamo noi. Caso emblematico il ponte ciclo pedonale sul fiume Pescara , a ridosso del cosiddetto ponte Capacchietti. La scorsa estate il sindaco Alessandrini, con una specifica ordinanza, stabilì la chiusura temporanea per motivi di sicurezza in attesa dei lavori, di competenza provinciale. Tutti noi sappiamo in che condizioni versano le Province ed allora la vecchia idea progettuale di avere un ponte con base in legno, sul fiume, tra ali di fiori, come i ponticelli caratteristici del Nord Europa, rischia di perdersi , ma intanto, in questi mesi di attesa, c’é chi ha pensato bene di distruggere le recinzioni e commettere atti vandalici, come ad esempio bruciare le pedane di legno, nel segno della più totale inciviltà