Le squadre Pro Tirino, per i Pulcini, e Cantera, per i Giovanissimi, hanno vinto la decima edizione del torneo di Calcio a 5 solidale. Un evento organizzato dall’Associazione Prossimità alle Istituzioni di Pescara, sotto l’egida del CSI Pescara.
Stefano Pasquale, responsabile delle attività motorie dell’Associazione, ha curato la preparazione infondendo nei piccoli calciatori motivazione, spirito di squadra, crescita specifica nel gioco del calcio. Alla manifestazione, ieri pomeriggio al palazzetto Giovanni Paolo II di Pescara, hanno partecipato l’ex prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono, il presidente del CSI di Pescara Giuseppe Bocchino, il presidente onorario dell’Associazione, il generale Domenico Trozzi, il presidente Nello Bardaro e il coordinatore Christian Ricciardi , insieme a tutti gli educatori dell’Associazione.
Gli organizzatori hanno elogiato i ragazzi che hanno mostrato impegno e serietà nella preparazione del torneo e hanno ricordato che l’evento, tanto atteso e desiderato, è stato <presentato in forma festosa, alla luce di tutti gli obiettivi del Progetto, di una crescita come individui positivi nella società attraverso le opportunità che lo sport offre quotidianamente.
Dopo una pausa forzata dalla pandemia, che tanto ha minato il cammino di esperienze di ogni ragazzo, congelando relazioni, emozioni e sogni, l’Associazione Prossimità alle Istituzioni ETS, che, in co-progettazione col Comune di Pescara, gestisce il Centro di Educazione alla Legalità attraverso lo Sport, per contrastare disagio giovanile e povertà educativa nei quartieri periferici cittadini, torna con l’appuntamento più importante dell’anno, giunto alla decima edizione, da sempre prenatalizia.
Sport e sano divertimento hanno accompagnato i tanti bambini di Prossimità alle Istituzioni così come tutti i ragazzi delle dieci squadre che hanno partecipano al torneo, in un confronto di pulcini e giovanissimi, tutti bambini delle periferie e squadre di oratori e società sportive dell’interland cittadino. In alcune edizioni passate, quando il pubblico, fatto di genitori, amici e tifosi, riempiva gli spalti con cori e tifo, sono stati presenti in campo vicino ai ragazzi alcuni importanti Testimonial del mondo del calcio.
L’evento è stato organizzato con volontà e rigore ai protocolli, come un’affermazione di necessità di vivere momenti di condivisione, come uno spaccato di abitudini che tornano fortemente per sovrastare le difficoltà del momento in cui viviamo con la bellezza dei sorrisi dei ragazzi, della voglia di esserci, della voglia di farcela.
Premi per tutti i partecipanti, cerimoniali curati nei dettagli e senz’altro secondo protocolli Covid e lo storico scenario del Palazzetto Giovanni Paolo II sono stati, così com’è da oltre dieci anni, gli ingredienti per realizzare un evento che ha riempito di entusiasmo tutti i ragazzi, regalando loro un “Giorno da Campioni”, nello scambio di sogni, aspettative, obiettivi>.