Due distinte operazioni per gli agenti della Squadra Mobile di Pescara che hanno arrestato un 31enne per maltrattamenti in famiglia ed un pluripregiudicato per rapina aggravata ed evasione dai domiciliari.
Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile di Pescara, diretti da Dante Cosentino, hanno tratto in arresto noto pregiudicato pescarese di 31 anni, resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia prima ed atti persecutori poi nei confronti dell’ex compagna e nei confronti dei familiari di quest’ultima. Non rassegnandosi alla fine del rapporto ha continuato a minacciare l’ex compagna arrivando perfino ad irrompere dentro la sua abitazione, danneggiandola e terrorizzando anche l’anziana nonna della vittima. A seguito dei numerosi atti persecutori, documentati dall’attività di polizia giudiziaria posta in essere dalla Squadra Mobile e Squadra Volante, il G.I.P. di Pescara ha applicato nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari, misura che è stata eseguita nel pomeriggio di ieri dai poliziotti della Squadra Volante. Giovedì scorso, invece, il personale della Squadra Volante ha tratto in arresto in flagranza di reato un 39enne pluripregiudicato, poiché ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata ai danni di un esercizio commerciale in via Tirino, nonché per evasione dagli arresti domiciliari. A causa dei reati commessi e della pericolosità dimostrata, la Corte d’Appello di l’Aquila ha applicato nei suoi confronti la misura cautelare della custodia cautelare in carcere, misura eseguita in serata dagli Agenti della Volante.