Pescara: insulta i vigili 7 mesi di carcere (pena sospesa) per un’automobilista pescarese. Mano pesante dei giudici nei confronti di una signora per un episodio del 2013.
Era il mese di agosto quando una pattuglia della Polizia Municipale ferma una 50enne che si stava recando al lavoro. Gli agenti scoprono che l’assicurazione della sua autovettura é scaduta, ma di fronte alla constatazione dei fatti e al rischio d’incorrere in una pesante sanzione ed anche nel sequestro della vettura, la donna ha cominciato ad inveire pesantemente contro i due dicendogliene di tutti i colori e minacciandoli perfino di morte. da qui é scattata la denuncia sfociata, dopo poco più di tre anni, nella pena severa di 7 mesi di reclusione, pena sospesa, ed il risarcimento di 800 auro a testa per i due vigili. I reati contestati sono oltraggio e minacce a pubblico ufficiale, reati depenalizzati per cui non si procede più d’ufficio ma occorre specifica querela della parte offesa che in questo casa c’é stata.