I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara hanno sequestrato 5 chilogrammi di marijuana che se immessa sul mercato avrebbe fruttato 70 mila euro. Arrestata una donna di 36 anni.
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, nel corso dei consueti servizi contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e di pattugliamento nelle aree più a rischio, ieri, 17 settembre, hanno effettuato controlli al terminal degli autobus e nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Pescara Centrale, anche con l’ausilio di unità cinofile, ed hanno trovato una donna in possesso di 5 chilogrammi di marijuana.
Si tratta di una 36enne nigeriana, che era giunta nel capoluogo adriatico a bordo di un treno. La sostanza stupefacente era confezionata in tre voluminosi involucri impacchettati con del cellophane trasparente ed erano nascosti all’interno di due borse insieme ad un panetto di oltre 100 grammi di hashish. Complessivamente la droga, se fosse stata venduta sul mercato locale, avrebbe fatto guadagnare agli spacciatori al minuto almeno 70mila euro.
La Guardia di Finanza ricorda che “Le attività di prevenzione e repressione svolte nel corso della stagione estiva hanno consentito, sinora, di denunciare 8 soggetti (di cui 4 in stato di arresto) e di sottoporre a sequestro complessivamente circa 20 chilogrammi di droga.
L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle, si inserisce in un più ampio contesto di attività di prevenzione, disposto dal Comando Provinciale di Pescara che, nel corso della recente stagione estiva, è stata ulteriormente incrementato, al fine di garantire maggior sicurezza soprattutto nei luoghi della “movida” pescarese e che ha già fatto registrare importanti risultati, nel corso degli assidui interventi presso le aree più sensibili del capoluogo (Area di risulta, Piazza Santa Caterina, Rancitelli, San Donato, Fontanelle e la zona della riviera)”.