Commercianti e balneatori di via Pepe a Pescara pronti ad intraprendere una class action contro l’Amministrazione comunale per i lavori di riqualificazione urbana fermi da settimane che stanno creando disagi e situazioni di pericolo.
In alcune zone di Pescara, come via Regina Margherita, corso Vittorio Emanuele ed altre aree centrali della città, i lavori di riqualificazione urbana sono stati già completati mentre in via Pepe, sono fermi da settimane dopo che la ditta ha smantellato il cantiere ed è andata via lasciando una situazione di pericolo per pedoni e automobilisti. E’ quanto denunciano i residenti e i commercianti della zona, ai quali si uniscono anche i balneatori, che si dicono pronti ad intraprendere azioni giudiziarie, mediante una class action, nei confronti dell’Amministrazione comunale.
Pietro D’Agostino ed Davide Spagnoli , titolari di una gelateria e di un negozio di parrucchieri affermano che ” I lavori sono fermi da settimane e quel poco che è stato fatto non sembra sicuro e il marciapiede è stato lasciato in condizioni che mettono a rischio i pedoni. Il progetto iniziale è stato stravolto: è stato modificato il materiale da utilizzare e il marmo dismesso dal palazzo di giustizia, come ci ha confermato un esperto che abbiamo interpellato, non è adatto per la pavimentazione e in caso di gelate si spaccherà. Un lavoro che aspettavamo da 30 anni che costerà di più alla collettività. Per non parlare dei danni arrecati alle nostre attività commerciali”.
Il Comune, intanto, annuncia che la situazione sta per sbloccarsi e che in via Pepe il cantiere è in procinto di ripartire e che mercoledì prossimo sarà realizzato l’asfalto e quindi bisogna avere pazienza ancora qualche altro giorno.
Inoltre, sempre in via Pepe, per il 26 maggio prossimo, si preannunciano ulteriori disagi per la concomitanza tra la partita del Pescara e le elezioni amministrative ed europee. La chiusura al traffico della zona, visto che la squadra di calcio giocherà in casa allo stadio “Adriatico Cornacchia”, potrebbe creare problemi ai pescaresi che dovranno recarsi ai vicini seggi elettorali.