In una nota WWF, Italia Nostra e Fai contestano il Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Dannunziana di Pescara ed invitano il sindaco Alessandrini ad individuare delle modifiche.
Nel testo FAI, Italia Nostra e WWF ricordano che nell’incontro di presentazione, nonostante l’impossibilità di esaminare in dettaglio il PAN a causa dei tempi ristretti, sono emerse evidenti criticità in relazione al documento, e ribadiscono di non essere interessate ad ascoltare semplicemente l’illustrazione di un Piano con scelte già definite in ogni sua parte ma di volersi mettere a disposizione per una consultazione costruttiva.
“Le osservazioni delle associazioni – fanno notare FAI, Italia Nostra e WWF – possono contribuire a migliorare e aggiornare il PAN prima che si arrivi alla fase approvativa ed è comunque necessario approfondire le interazioni tra il Master Plan già approvato e che insiste sull’area della Pineta, con il Piano di Assetto e la definizione delle aree contigue della Riserva. È inoltre necessario approfondire ogni possibilità di connessione ecologica e di eliminazione di frammentazioni ecologiche, con il litorale marino e con il torrente Vallelunga”.
Per tutte queste ragioni, e anche in considerazione della fase pre-elettorale che sta vivendo la Regione Abruzzo, cui spetterebbe la definitiva approvazione del PAN (si tratta di una riserva regionale della quale il Comune è l’ente gestore), FAI, Italia Nostra e WWF chiedono all’amministrazione municipale che si conceda un tempo sufficiente, non certo di poche settimane, per studiare il progetto e presentare le proprie osservazioni e che l’esame in Consiglio comunale del PAN della Riserva dannunziana venga rinviato, anche per evitare di approvare un documento inadeguato.