Le Naiadi Pescara, circa 100 lavoratori tra dipendenti e collaboratori vogliono certezze per il futuro. Guido Cupido (Slc Cgil): “alla Regione chiediamo un incontro urgente. La proroga di tre mesi della gestione non risolve il problema”.
“Questi lavoratori – ha aggiunto Cupido – stanno vivendo una vera e propria odissea. La Regione proprietaria dell’impianto deve dare risposte e soluzioni in tempi rapidi. Una proroga di 3 mesi, come ha dichiarato l’assessore regionale Liris, non risolve il problema di questa struttura. Temiamo che o non ci sia consapevolezza oppure un disegno, naturalmente da scongiurare, di chiudere l’impianto. L’anno sportivo inizia a settembre. Durante i periodi estivi si programmano le attività per avere le assegnazioni, gli spazi acqua, la vendita degli abbonamenti alla clientela. La nostra richiesta era quella di elaborare un progetto di lunga durata ma non ci aspettavamo che questo potesse svilupparsi in tre mesi. Abbiamo chiesto per ben tre volte alla Regione di essere convocati. Non siamo stati presi in considerazione. Torniamo a chiedere di convocare un tavolo con i rappresentanti dei lavoratori e con chi gestisce questo impianto per capire se ci sono e quali sono le condizioni per mandarlo avanti per evitare e scongiurare la chiusura”
Luca Ondifero Segretario generale Cgil Pescara
“In mancanza di questo confronto che chiediamo con massimo carattere di urgenza, sin dalla settimana prossima saremo costretti ad assumere iniziative anche di mobilitazione del personale che andrebbero ad impattare sull’utenza. Ci dispiace per questo, ma non abbiamo altra scelta.”
Il servizio del Tg8