Pescara: l’intelligenza artificiale fa parlare Flaiano in piazza della Rinascita

Lo scrittore e sceneggiatore Ennio Flaiano rinasce grazie all’intelligenza artificiale e parla durante la premiazione dei vincitori delle sezioni Cinema, Teatro, Televisione e Giornalismo della 51esima edizione dei Premi internazionali che portano il suo nome

A quasi 52 anni dalla scomparsa, avvenuta a Roma il 20 novembre del 1972, Ennio Flaiano è tornato a parlare a Pescara, nella sua città natale, in piazza della Rinascita, quella che i pescaresi chiamano da sempre Piazza Salotto. Grazie all’intelligenza artificiale lo scrittore e sceneggiatore, ieri sera, è intervenuto nel corso di diversi momenti della cerimonia di consegna dei Pegaso d’Oro per il Cinema, Teatro, Televisione e Giornalismo dei Premi internazionali che portano il suo nome. Un evento culturale senza precedenti in Italia, fortemente voluto dalla presidente dei Premi Carla Tiboni, figlia del fondatore Edoardo Tiboni.

La serata è stata presentata dalla giornalista Martina Riva e seguita, come consuetudine, in diretta da Rete8. La conduzione del direttore Carmine Perantuono e le interviste nel backstage hanno permesso di far conoscere i protagonisti della kermesse che si è conclusa con la consegna del Pegaso d’Oro internazionale a Mariska Hargitay (nella prima foto in basso e nella seconda insieme alla presidente Tiboni), per la serie tv più longeva degli Stati Uniti d’America: “Law & Order”. Dal palco l’attrice ha invitato tutte le vittime di violenza a denunciare ed ha incitato le donne ad avere coraggio e a portare avanti la battaglia contro gli abusi che lei conduce ormai da molti anni.

Ed è stata una donna ad aprire la cerimonia: l’attrice Miriam Leone (nella foto in basso) miglior interpretazione femminile per la serie Tv “I Leoni di Sicilia”, ispirata all’omonimo romanzo. Claudio Bisio ha ricevuto il premio del pubblico del Flaiano Film Festival per l’Opera Prima al suo esordio da regista per “L’ultima volta che siamo stati bambini”.

Per la sezione Teatro premio per la migliore regia a Leonardo Lidi per “Zio Vanja” di Anton Checov, a Chiara Noschese per il musical “Chicago”. Premio Speciale a Carmen Sepede per “Il mio nome è Tempesta”, la piece pluripremiata che arriva a 100 anni dall’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti.

Per i 60 anni di carriera teatrale Pegaso d’Oro all’attrice 90enne ma ancora effervescente e piena di energia Francesca Benedetti. Premio quali migliori attori a Giorgio Colangeli per “I due Papi”, in cui veste i panni di Benedetto XVI, e a Paolo Rossi (nella foto in basso) per  lo spettacolo “Da questa sera si recita a soggetto”.

Miglior attrice Anna Della Rosa per “Antonio e Cleopatra” e a Lara Sansone per “La festa di Montevergine”, la commedia in tre atti di cui è anche regista.

Pegaso d’oro per ‘Il giaguaro mi guarda storto’ a Teresa Mannino (nella foto in basso) che con la solita ironia ha creato momenti di ilarità parlando del premio e dell’intelligenza artificiale.

Premiata per il suo libro “Ti racconto il mio cinema”, edito da Mondadori, l’attrice Giovanna Mezzogiorno (nella foto in basso).

Per il Cinema sul palco il regista e direttore artistico del Flaiano Film Festival Riccardo Milani (nella prima foto in basso), per il film ‘Un mondo a parte’ che ha girato in Abruzzo, e che ha visto protagonista Antonio Albanese (nella seconda foto in basso), premiato invece, per “Cento domeniche”, sua quinta prova da regista. E poi omaggio al regista Giuliano Montaldo, l’indimenticabile regista, sceneggiatore e attore e  scomparso lo scorso mese di settembre.

Premio per il migliore cortometraggio a Francesco Munzi per “Kripton” e a Neri Marcorè (nella foto in basso) per la regia di “Zamora”.

L’esordio alla regia di Michele Riondino per “Palazzina Laf”, sulla vicenda dell’Ilva di Taranto, gli ha portato due Pegaso d’Oro, uno per la migliore sceneggiatura, insieme a Maurizio Braucci, e l’altro per la migliore interpretazione. Premio per la migliore interpretazione femminile a Pilar Fogliati per “Romeo e Giulietta”.

Per il film campione di incassi e di riconoscimenti “C’è ancora domani” premiata Paola Cortellesi che ha ricevuto anche il Pegaso d’Oro per la migliore interpretazione. Assente perché sul set, hanno ritirato il premio gli sceneggiatori Furio Andreotti e Giulia Calenda.

Premio alla carriera per il Giornalismo a Domenico Quirico, collegato da Torino perchè impossibilitato a raggiungere Pescara a causa dello sciopero dei treni.

Per la sezione Televisione premiati Luca Ribuoli per la serie “Call my agent”, Stefano Vicario per la regia del Festival di Sanremo, che ha diretto per ben nove volte, a Francesca Archibugi, Giulia Calenda e Ilaria Macchia per la serie “La Storia”, a Pif per “Caro marziano” e a Claudio Gioè per la serie “Makari 3”.

E a concludere la 51esima edizione è stato proprio Ennio Flaiano, nel nome del quale sicuramente la presidente dei Premi Carla Tiboni e i suoi collaboratori stanno già preparando una nuova edizione ricca di sorprese.

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Gigliola Edmondo: