Dai dati diffusi dalla Questura emerge la diminuzione generalizzata delle attività illegali e criminose: a Pescara, meno reati ma aumentano furti e rapine.
A fronte di un calo generale dei reati commessi nella provincia di Pescara, aumentano invece quelli definiti contro il patrimonio, soprattutto rapine negli esercizi pubblici. La questura definisce fondamentale, a tal proposito, il contributo dato dalla cittadinanza al contrasto dell’illegalità. (Immagine di repertorio)
Questo il quadro riepilogativo:
Reati commessi i Provincia di Pescara. Omicidi 1 (2 nel 2015); tentati omicidi 2 (7); lesioni 282 (337); violenze sessuali 21 (23). Scippi 45 (50); borseggi 354 (337). Furti in abitazione 681 (821); furti in attività commerciali 634 (491); furti auto in sosta 612 (973). Rapine in abitazione 11 (7); rapine in banca 3 (1); rapine in uffici postali 2 (2); rapine nei negozi 38 (27). Estorsioni 47 (54); usura 5 (1); truffe e frodi 604 (708); incendi 15 (40); danneggiamenti 1207 (1328); altri reati 1900 (2.195). Delitti complessivi nel 2016 10490 rispetto ai 12859 nel 2015 con un calo in percentuale del 18,42%. Reati commessi nella città di Pescara. Omicidi 1 (1); tentati omicidi 2 (4); lesioni 149 (171); violenze sessuali 10 (11). Scippi 32 (37); borseggi 242(250). Furti in abitazione 286 (409); furti in esercizi commerciali 428 (284); furti auto in sosta 453 (656). Rapine in abitazione 7 (3); rapine in banca 2 (1); rapine in uffici postali 2 (1); rapine negli esercizi commerciali 26 (19). Estorsioni 26 (32); usura 4 (0); truffe e frodi 364 (413); incendi 9 (13); danneggiamenti 761 (827); altri reati 1165 (1300). Delitti complessivamente denunciati nel 2016 6602 rispetto ai 7927 del 2015 con un calo del 16,72%.