La Città di Pescara guarda al Turismo del futuro nel convegno dal titolo ‘Turismo sostenibile e nuove professionalità’, promosso dalla Ianieri Edizioni con il patrocinio del Comune
Una iniziativa realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione guidato da Valeria Toppetti. Questa mattina, nella sala Flaiano dell’Aurum, all’incontro hanno partecipato l’assessore al Turismo Zaira Zamparelli,numerosi studenti dell’Istituto Acerbo e la dirigente Daniela Bianco ed alcune classi dell’Istituto Aterno Manthonè e la dirigente Elvira Pagliuca.
Tra gli interventi quelli di Gianluca Buccella, Presidente GAL Terre Pescaresi e responsabile del Progetto Abruzzo Welcome, Tosca Chersich, Dirigente Area Promozione CCIAA Chieti-Pescara, Daniela Renisi, Presidente di Federalberghi Pescara, Elio Torlontano, Console del Touring Club Italiano.
E’ stata anche inaugurata la mostra “Viaggiatori del Grand Tour in Abruzzo: Libri rari, riviste, illustrazioni, fotografie’ a cura di Antonio Bini, nell’Archivio di Stato, con il patrocinio della Regione Abruzzo.
Gli organizzatori spiegano che “La mostra si protrarrà fino al 15 gennaio e intende avvicinare i visitatori al mondo del Grand Tour, favorendo la più ampia conoscenza possibile delle testimonianze descrittive lasciate dai viaggiatori, e in particolare le immagini del passato, spesso le più remote disponibili, che costituiscono elementi caratterizzanti l’identità culturale dei luoghi interessati, inducendo i visitatori ad apprezzare e amare, come tanti turisti di oggi, le valenze storiche, culturali e paesaggistiche della regione, uno stimolo per sensibilizzare le comunità locali sui temi della tutela e salvaguardia del paesaggio che ha conosciuto non poche trasformazioni, soprattutto negli ultimi decenni. Nella mostra sono esposte edizioni originali di libri, racconti, articoli e testimonianze di molti viaggiatori che esplorarono e descrissero l’Abruzzo.
Tra i libri rari si segnala ‘Illustrated excursions in Italy’di Edward Lear, pubblicata a Londra nel 1846 e corredata da trenta litografie e numerosi schizzi. La sua passione per i paesaggi lo portò a definirsi ‘landscape painter’. Sono anche esposte incisioni, fotografie e illustrazioni in alcuni casi tratte da libri e da articoli pubblicati su riviste. Uno spazio è riservato ad alcune ottocentesche guide turistiche sull’Italia e ai primi opuscoli turistici sull’Abruzzo. Non manca uno sguardo alla stampa estera con giornali e riviste che negli anni recenti si sono interessati all’Abruzzo, talvolta guidati dalle tracce del Grand Tour, che continuano ad esercitare una loro influenza sull’immagine dell’Abruzzo e degli stessi abruzzesi oltre i confini regionali.
La mostra è gratuita con il seguente orario: lunedì – giovedì dalle ore 9.00 alle 15.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00. Chiuso sabato e festivi”.