Ricordarlo è semplice: basta pensare alla prima lettera: “v” come viola, “v” come vetro: due parole, un solo cassonetto. A Pescara la raccolta rifiuti vede grandi novità sotto l’albero di Natale.
La metamorfosi dovrebbe essere solo l’anticipo dell’estinzione programmata dei cassonetti, quando e se sarà completato il servizio di raccolta porta a porta in tutte le zone cittadine. Intanto cambiano colore i cassonetti riservato al vetro, e unicamente al vetro, che diventano viola. Una novità che riguarda solo alcune zone, quelle in cui finora non vigeva la separazione del vetro dalla plastica e dalle lattine, mentre i Colli e San Silvestro, in cui la separazione è già avvenuta o dove è in corso il servizio di raccolta porta a porta, non sono interessate. I nuovi cassonetti per il vetro saranno posizionati gradualmente, a partire da oggi: entro la metà del mese zona Castellammare (a nord del fiume); dal 20 al 23 dicembre, San Donato e Rancitelli; dal 27 al 30 dicembre, Porta Nuova e riviera Sud. Sui cassonetti stradali saranno ben visibili gli adesivi con le nuove istruzioni per la raccolta differenziata.
L’altra novità in arrivo concerne la liberalizzazione degli orari, che lasciano libertà di conferimento per i materiali riciclabili (ovviamente non per l’organico): vetro, carta, plastica e metallo potranno essere gettati a tutte le ore, purché nei cassonetti giusti.
A partire dal mese di giugno il 2017 le novità saranno estese ad altri comparti cittadini. L’obiettivo è arrivare ai limiti imposti dal piano regionale dei rifiuti entro il 2020. Infatti la separazione del vetro dalla plastica – già prevista in alcune zone cittadine, ma non in tutte – consentirà di risparmiare e di diminuire il carico globale dei conferimenti di circa 6.000 tonnellate all’anno.
Nell’attesa, alla società Attiva, che si occupa del servizio di raccolta differenziata, si potrebbe suggerire di lasciare a casa Arlecchino e approfittare della novità per uniformare per tipologia il colore dei cassonetti: se i nuovi destinati al vetro saranno di colore viola, perché nelle zone in cui vetro e plastica e lattine sono già differenziate il colore va dal verde al giallo?
Senza contare che l’occasione sarebbe propizia pure per una rivisitazione o di una doccia degli stessi cassonetti, almeno di quelli che cadono a pezzi.