Il dibattito sull’accorpamento della Riserva Naturale dannunziana a Pescara si arricchisce. Un gruppo di lavoro formato da architetti, ambientalisti ed ex amministratori, propone un progetto alternativo a quello previsto dall’Amministrazione comunale.
Tutti d’accordo sull’accorpamento delle due aree verdi della pineta dannunziana che oggi sono attraversate da una strada, via Pantini, al centro delle cronache da alcuni giorni. Il gruppo di lavoro non è d’accordo sulla realizzazione di una strada a scorrimento veloce, a ridosso della Riserva Naturale a forte impatto ambientale, e che prevede l’abbattimento di 58 querce e pini secolari. La proposta fatta prevede un’alternativa viaria diversa che salverebbe gli alberi.
Intanto, proprio questa mattina i presidenti della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici hanno fatto un sopralluogo con alcuni tecnici comunali per verificare la possibilità di apportare correttivi al piano già disegnato. Il dibattito è aperto e sicuramente continuerà.
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