Pescara: petizione per il ritorno della Porta del Mare

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Pescara: il Comitato Abruzzese del Paesaggio lancia una petizione per il “ritorno” de La Porta del Mare di Franco Summa a 25 anni dalla sua realizzazione, in piazza Primo Maggio.

Da noi intervistato, l’artista pescarese si è detto sorpreso di tanta attenzione dopo 25 anni ma anche disponibile a realizzarla nuovamente. Allora, la Porta, voleva rappresentare un simbolo di pace, grazie ai suoi colori, contro la guerra fratricida nella ex Jugoslavia.

L’opera dell’artista pescarese, inizialmente temporanea, ancora oggi è rappresentativa nell’immaginario collettivo della città nonostante sia stata rimossa qualche mese dopo la sua installazione.

Promossa dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, all’epoca presieduta da Carlo Lizza, realizzata in collaborazione con l’architetto Adina Riga e l’ingegnere Carlo Galimberti, l’opera fu collocata in Piazza Primo Maggio nel 1993 e venne patrocinata da artigiani, commercianti e imprese sull’idea di un monumento alla Pace.

CLICCA QUI PER LA PETIZIONE: https://www.change.org/p/comune-di-pescara-la-porta-del-mare-petizione-per-un-possibile-ritorno-dopo-25-anni

Intanto, una nuova opera di Summa, Il Giardino Incantato, è stata recentemente inaugurata nei pressi del tribunale, ai piedi del cantiere del complesso residenziale adiacente.

Il servizio del Tg8

1 Commento su "Pescara: petizione per il ritorno della Porta del Mare"

  1. Ricordo con orrore la cosiddetta ”porta del mare”di 25 anni fa. Un’opera, se si può definire tale, gigantesca, brutta e completamente inutile e che fu giustamente rimossa proprio perchè veramente discutibile. E’ incredibile che ci sia ora qualcuno che proponga di rifarla! Che forse Summa è a corto di lavoro ?

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