Pescara: piano di risanamento acustico, associazioni scontente

“Il piano di risanamento acustico è l’ultima follia del Comune di Pescara ” secondo Confartigianato Imprese

Al Tg8 parla il direttore generale di Confartigianato Pescara Fabrizio Vianale. La giunta comunale, facendo propria la relazione del tavolo tecnico istituito per attuare il Piano, ha deciso due misure, di tipo eccezionale e a carattere temporaneo, per un periodo di tre mesi.

I tavoli e le sedie andranno rimossi dalle aree esterne , entro le la mezzanotte, per evitare possibili assembramenti con conseguente incremento del carico antropico. Alle ore 24 scatterà anche il divieto di vendita delle bevande per asporto. E’ previsto l’ampliamento dei controlli della Polizia locale oltre la mezzanotte, per verificare se le regole vengono rispettate. Leggi anche:Piano di risanamento acustico, le nuove misure decise dal Comune per il centro

Il direttore Vianale evidenzia che “E’ una assurdità togliere alla mezzanotte i tavoli della movida in centro. Molte attività hanno già chiuso e altre ne chiuderanno. Il fatto che i locali siano piccoli e che magari all’interno poi si può bere in quantità è un’altra incongruenza”.