Due arresti da parte degli uomini del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Pescara, in due distinte operazioni avvenute tra la tarda serata e la notte.
Nella serata di ieri poliziotti della Squadra Volante della Questura sono intervenuti presso la via Falcone e Borsellino a seguito di segnalazione al 113 di un furto in atto di materiale edile presso il cantiere adiacente l’università. Giunti tempestivamente sul posto i poliziotti hanno intercettato un giovane cittadino romeno mentre si stava allontanando furtivamente, poi identificato per M.N. di anni 23. Quest’ultimo aveva caricato su un triciclo a pedali dotato di carrello-appendice nr. 7 profili in alluminio. Immediati accertamenti sul luogo hanno permesso di verificare che il giovane, avvalendosi di alcuni arnesi da scasso (piccone, 2 cacciavite, 1 tronchese, 2 tenaglie di ferro, 1 pinza, 1 chiave inglese, guanti in lattice e tela) aveva danneggiato le barriere in acciaio perimetrali al cantiere per riuscire a farvi accesso, ed aveva poi caricato il materiale sul carrello del proprio mezzo. Sempre nella decorsa serata, in occasione di un ordinario servizio di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati, poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo hanno effettuato un controllo documentale nei confronti di due cittadini stranieri presso il locale Corso Vittorio Emanuele. Uno dei 2, poi identificato nel pluripregiudicato J.M. 25enne cittadino Nigeriano con precedenti in materia di stupefacenti e reati contro la persona, insofferente al controllo di polizia si è opposto alla propria identificazione scagliandosi contro uno dei poliziotti e costringendo gli agenti, per immobilizzarlo all’utilizzo dello spray “capsicum” in dotazione. Nonostante il deterrente, durante la colluttazione, lo straniero ha procurato lesioni al polso del poliziotto guaribili in giorni 14 previa ingessatura.