Rifondazione Comunista-Sinistra Europea invita tutti alla mobilitazione contro la cementificazione al parco nord di Pescara e parla di “Masterplan truffa”.
Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Maurizio Acerbo, spiega:
“È l’area che va dalle Naiadi fino alla caserma del comando del Corpo Forestale dello Stato, dove dall’altro lato c’è la riserva della pineta. Tutta questa grande area è stata preservata, ma il Masterplan contiene una truffa perché sulla porzione che noi abbiamo fatto vincolare a verde pubblico nel 2003, dopo una lunga lotta, è prevista la possibilità di edificare. Per noi è sbagliato. Nel Piano Regolatore le aree vengono definite come invarianti di verde pubblico, cioè che non vanno variate. Il Comune deve semplicemente acquisirle e fare il parco riunificandole alla riserva della pineta Nord.
È l’ennesimo tentativo di far rientrare il cemento da dove è uscito. Noi lanciamo l’allarme e diciamo che bisogna organizzarsi per dire No alla cementificazione. Spero che dal Consiglio comunale si levi un No corale, anche perché l’amministrazione ha vinto nei confronti dei proprietari delle aree ben due cause, sia al Tar che al Consiglio di Stato. Quindi, queste aree sono verde pubblico e tali devono rimanere. Il Comune dovrebbe anche farle pulire, poiché i privati hanno il dovere di farlo.
L’amministrazione comunale dovrebbe realizzare il Piano Regolatore e non lavorare per fare gli interessi di privati che saranno indennizzati ai sensi delle leggi vigenti. Ma una cosa è che siano indennizzati, altra cosa è che facciano affari a scapito del poco verde rimasto in città”.