Presentati a Pescara i dati del Salvafratino Abruzzo 2020, il progetto di volontariato promosso dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e dal WWF Abruzzo per la tutela del piccolo trampoliere a rischio estinzione.
Il fratino è un simpatico e piccolo trampoliere che in Abruzzo nidifica su alcune spiagge da Alba Adriatica a San Salvo. Alla raccolta dei dati, da marzo a luglio, hanno partecipato associazioni, comitati e singoli volontari. L’emergenza legata al Covid, ha reso più difficile il monitoraggio. Fortunatamente c’è stata la preziosa collaborazione della Guardia Costiera che ha accompagnato un numero ristretto di volontari in uscite sul campo anche durante il lockdown. I dati raccolti, sistematizzati dall’ornitologo Stefano De Ritis, sono in linea con quelli degli anni precedenti. Confermata per la nostra regione la difficoltà, con una riduzione di oltre il 50% delle coppie censite (in Abruzzo sono stati censiti 43 nidi, lo stesso numero del 2019 con un successo delle nascite pari al 51%). Le cause sono da ricercarsi nella predazione naturale (corvi e volpi) ma anche alle condizioni atmosferiche avverse (mareggiate) e al disturbo antropico.
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