Pescara: si è spento il medico ed ex assessore Tonino Natarelli

Politica e sanità pescaresi in lutto per la morte di morto Tonino Natarelli, già primario della Traumatologia all’ospedale del capoluogo adriatico e assessore ai Lavori pubblici in Comune

Da tempo malato, Tonino Natarelli si è spento la scorsa notte. Era conosciuto e stimato non solo per il suo impegno professionale, ma anche per la sua attività di volontariato nei Paesi in via di sviluppo, al servizio dei più deboli.

Il vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Antonio Blasioli afferma “Se ne va una persona per bene Io lo ricordo soprattutto come figura di equilibrio in Consiglio comunale. Ha sempre dimostrato di avere a cuore la sorte degli ultimi. Personalmente rammento le sue reiterate richieste per donare delle bici a ragazzi rifugiati che lavoravano per il Comune, così come ricordo perfettamente il suo appagamento e la sua commozione nel descrivere la soddisfazione di quei ragazzi quando riuscirono a ottenere quelle biciclette. Figura storica della sinistra pescarese, era sempre impegnato nel sociale e su tematiche quali l’accoglienza, la cura dei più sfortunati e le questioni ambientali. Con lui se ne va una persona buona, mite, dal carattere pacifico, ma fermo e deciso quando si trattava di prendere decisioni, anche le più difficili. Rimarrà un bel ricordo di Tonino, e penso che la nostra città gli debba molto, prima come medico e poi come amministratore”.

Il sindaco Carlo Masci e il presidente del Consiglio comunale Gianni Santilli in una nota congiunta scrivono: “Una persona mite e cordiale, un uomo per bene, un medico innamorato del suo lavoro e della città di Pescara. Con lui il dialogo era sempre leale e costruttivo, non ha mai avuto bisogno di alzare la voce con nessuno. E il suo cuore era aperto a tutti, pieno di amore per i bisognosi e a favore delle popolazioni africane”.

Masci conosceva Natarelli da sempre e sottolinea “Suo padre e mio padre erano amici, per cui il nostro rapporto è stato innanzitutto personale, familiare, accompagnato da affetto e stima reciproci, e poi ci siamo incontrati anche in politica, in Comune, seppure in schieramenti diversi, ma sempre con lo stesso sguardo l’uno verso l’altro”.

I consiglieri comunali Domenico Pettinari, Caterina Artese e Massimiliano Di Pillo lo ricordano come “Uomo buono, onesto, gentile. Una grande competenza della nostra terra. Un eccellente ortopedico. Un volontario stimato nei Paesi del terzo mondo. Ho lavorato assieme ad Antonio nella cooperazione internazionale dove ho continuato ad apprezzare e stimare l’uomo, il Padre dei tanti malati, dei tanti emarginati dei Paesi poveri del mondo. Un cooperatore che ha lasciato nella lontana Africa il grande profumo del servizio umanitario donando tutto se stesso, come donava tutto se stesso quando un pescarese lo chiamava per chiedergli un parere medico. Antonio, ci mancherai tanto . Ci mancheranno il tuo sorriso, le tue parole d’amore, la tua saggezza profonda, la tua bontà, il tuo abbraccio”.

L’ex sindaco Marco Alessandrini, primo cittadino quando Natarelli fu assessore, lo ricorda sui social come “un uomo meraviglioso, profondamente buono, medico dedito al prossimo fino alla fine. L’ho conosciuto durante gli anni sindacali e ho continuato a frequentarlo anche dopo, visto che la sua compagnia mi ha sempre suscitato allegria e benessere. Tonino ha seminato tanto amore e oggi mi sento più solo e svuotato”.

L’ex parlamentare Gianni Melilla lo ricorda così: “Tonino Natarelli Se ne è andato Tonino Natarelli. Per tanti anni è stato un medico ortopedico all’Ospedale civile di Pescara. Ha curato con professionalità e gentilezza tante persone onorando la funzione medica . È stato una persona sempre disponibile, generosa, altruista. Aveva una passione per la cooperazione internazionale e si è impegnato in tanti progetti di solidarietà in Africa, con varie associazioni e in particolare con l’associazione “Di Martino”. Con lui ho avuto una amicizia profonda. Insieme siamo stati alla Istituzione per la cooperazione internazionale del Comune di Pescara. Aveva ideali di sinistra ed è stato eletto consigliere comunale di Pescara. È stato un valente e apprezzato assessore comunale. Anche in politica si è comportato sempre con onestà, onore e disciplina. Pescara perde una bella persona, un medico appassionato e un volontario della solidarietà. Sono vicino ai suoi familiari e ai tanti amici e compagni che gli hanno voluto bene”.

 

Gigliola Edmondo: