Pescara: siglato Addendum al Protocollo d’intesa di educazione digitale

Prosegue la sinergia della Prefettura di Pescara con il mondo accademico. Sottoscritto Addendum al protocollo per un uso consapevole della tecnologia

Nella mattina odierna, presso il Palazzo del Governo, il Prefetto della Provincia di Pescara, Flavio Ferdani, ed il Magnifico Rettore dell’Università G. D’Annunzio di Chieti- Pescara, prof. Liborio Stuppia, alla presenza del Prorettore Prof. Tonio Di Battista e del Direttore Generale dott. Paolo Esposito, hanno sottoscritto l’Addendum al Protocollo d’Intesa di educazione digitale, già siglato lo scorso 11 luglio 2024 anche dal Sindaco di Pescara, dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila e dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, al fine di consolidare utili percorsi di insegnamento tesi ad arginare le pericolose insidie del web tra gli studenti delle scuole secondarie di primo grado.

Sulla base degli intendimenti sottesi all’Accordo-Quadro concluso da questa Sede e dal citato Ateneo il 30 settembre 2024 in merito alla promozione di proposte di comune interesse, il documento oggi firmato è stato redatto dalla Prefettura, previo assenso del Ministero dell’Interno, con l’obiettivo di condividere una azione multifocale che consenta una ponderata sensibilizzazione degli adolescenti negli attuali contesti di socialità e comunicazione, ormai proiettati verso l’irreversibile processo di transizione tecnologica.

Così l’Ufficio Territoriale del Governo di Pescara amplia il proprio approccio operativo, nella duplice direzione di prevenire e contrastare ogni possibile fonte di disagio e devianza giovanile con il supporto dei molteplici attori sociali impegnati ad affrontare la delicata materia in argomento.

Lo scopo, dunque, è porre l’accento sulla equilibrata interazione tra le potenzialità offerte dalla digitalizzazione ed il valore irrinunciabile dei contatti quotidiani, tramite un metodo di lavoro aggiornato alle cangianti frontiere di una età particolarmente vulnerabile, nel quale i destinatari del progetto formativo non siano uditori passivi ma veri protagonisti di tale esperienza pedagogica.

Da ciò scaturisce la progettualità in corso, che vedrà tenere, nei prossimi mesi di gennaio e febbraio, una presentazione corale dell’iniziativa e vari incontri nelle scuole, nel senso di veicolare comportamenti responsabili online attraverso programmi formativi deputati alla diffusione di un’adeguata alfabetizzazione digitale oltre che di una sentita educazione civica.

Al riguardo, si è inteso abbracciare l’idea di individuare gli studenti di dieci scuole medie della Provincia, che assumeranno il ruolo di tutor giustappunto nei confronti dei loro compagni di classe, dopo aver trattato personalmente le tematiche di riferimento nell’ambito di approfondimento all’uopo curati da qualificati esperti.

Tanto per favorire una partecipazione concreta degli alunni nella elaborazione delle questioni più sensibili, con il costante ed attento monitoraggio di professionisti specializzati non solo nella fase di apprendimento frontale ma anche nel momento di divulgazione tra gli stessi destinatari del messaggio educativo che fonda l’intero disegno didattico.

Il benessere dei cittadini del domani resta una priorità assoluta, alla quale la Prefettura di Pescara rivolge la propria attenzione in stretta collaborazione con tutte le Istituzioni.