Pescara: sit-in davanti alla prefettura di poliziotti e finanzieri

Anche a Pescara, questa mattina, davanti alla Prefettura si sono ritrovati poliziotti e finanzieri che hanno aderito alla protesta indetta dalle segreterie di Silp Cgil Pescara, Cgil Pescara e Silf Abruzzo

Donatello Pisano, segretario provinciale Silp Cgil Pescara, ha denunciato il dramma di un comparto sicurezza sempre più abbandonato a se stesso.

Pisano ha detto evidenziato: «nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i pensionamenti come dimostra la drammatica carenza di poliziotti e finanzieri, stipendi fermi al 2021 (per i dirigenti poi non è stato mai firmato il primo contratto dal 2017), nessuna attenzione per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo per lavoratrici e lavoratori delle nostre Amministrazioni, mentre di pari passi esplode il fenomeno suicidario tra tutto il personale in divisa».

Il segretario regionale Silf Guardia Di Finanza Gianluca Di Girolamo  ha aggiunto che è «una lotta condivisa che accomuna Polizia di Stato e Guardia di Finanza. La battaglia sostanzialmente è la stessa e gli obiettivi comuni con gli straordinari pagati addirittura meno di un’ora di lavoro ordinario, con la situazione buoni pasti dal valore irrisorio rispetto al costo della vita. Siamo da oltre 500 giorni senza contratto e nel DEF nessuna traccia di risorse per rinnovi. Vogliamo essere ascoltati. I numeri parlano in maniera molto chiara. Le assunzioni straordinarie promesse sono un miraggio con una carenza di organico importante di 10.000 unità (Polizia di Stato) e 6.000 unità (Guardia di Finanza), grazie al combinato disposto con i pensionamenti che supereranno i nuovi arrivi, ci saranno sempre meno operatori nei prossimi anni e gli stessi avranno un’età media molto alta».

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