Federconsumatori lancia l’allarme: con il prossimo orario estivo scompare dal prossimo 10 giugno il Freccia Bianca 8806 da Pescara a Milano, delle 6.00 con arrivo alle 11.25.
Antonio Delle Monache di Federconsumatori Abruzzo, in una nota, si chiede come mai venga soppressa questa importante linea che ogni giorno trasporta centinaia di viaggiatori dalla Stazione Centrale di Pescara a Milano:
“Questa soppressione è grave – scrive Delle Monache- perché i cittadini adriatici già sono costretti a pagare un tributo rilevantissimo al monopolio di Trenitalia lungo la Direttrice Adriatica (DA); non dovrebbe essere possibile accettare questa ulteriore menomazione. Bisogna sapere che il prezzo del biglietto lungo la DA , a parità di chilometri percorsi, è superiore a quello pagato dai viaggiatori che utilizzano la Freccia Rossa sulla linea ad Alta Velocità. Non solo superiore, talvolta è quasi il doppio! Per esempio : i 313 Km da Giulianova a Bologna costano 45 € e necessitano di 165′ viaggiando con una Freccia Bianca : velocità media di poco superiore ai 100 Km/h. Mentre il biglietto per una analoga percorrenza da Roma a Firenze ( Km 316) costa 24.90 e il viaggio dura solo 90′ : si viaggia ad una velocità superiore ai 200 Km/h ( la simulazione relativa ai prezzi è effettuata per un viaggio del 21.9.2017). Ci sono perciò cittadini che possono usufruire dell’Alta Velocità pagando prezzi adeguati, mentre lungo la Direttrice Adriatica i cittadini sono obbligati alla Bassa Velocità, pagando prezzi quasi doppi rispetto a chi può viaggiare sui treni ad Alta Velocità. Se poi si considera che nei periodi festivi l’offerta ferroviaria lungo la Direttrice Adriatica è già adesso insufficiente ( capita spesso che i cittadini non possano viaggiare tra Pescara e Bologna per queste ragioni, e mai che la Dirigenza di Trenitalia effettuasse un treno straordinario per assecondare la domanda di trasporto ), diventa ancora di più incomprensibile la decisione di Trenitalia di cancellare il treno Freccia Bianca 8806 da Pescara a Milano. Se questa è la situazione, perché Trenitalia invece di aumentare l’offerta ( almeno in occasione delle festività) cancella un treno adeguatamente utilizzato ? – si chiede infine Delle Monache – La traccia orario lasciata libera da Trenitalia, RFI pensa di venderla ad altri, oppure resterà inutilizzata ?”
Non si fa attendere la replica della Regione nelle parole del Consigliere Delegato ai trasporti Maurizio Di Nicola:
“E’ priva di qualsiasi fondamento la notizia secondo cui – con l’orario estivo – verrebbe soppresso il Frecciabianca 8806 delle ore 6.00 da Pescara per Milano. Da notizie assunte nella Divisione lunga percorrenza di Trenitalia abbiamo infatti appreso che il treno è confermato anche per la stagione estiva; al momento non compare nell’orario consultabile sul web soltanto per un ritardo tecnico nel caricamento della corsa. Lo sarà però nel brevissimo termine, forse già da domani.”