Non ci sarebbero ostacoli alla proposta del sindaco Alessandrini di spostare il presidio interforze da Pescara vecchia a via Cesare Battisti, diventata sorvegliata speciale della movida.
Gli ultimi episodi violenti accaduti nella nuova area della movida pescarese rendono necessario rideterminare la zona rossa e trasferire quindi la massima vigilanza nel centro cittadino. D’altra parte Pescara vecchia sembra non avere più bisogno del dispositivo interforze, essendosi ormai ricalibrata su attività di ristorazione o culturali. Al momento, almeno fino alla prossima zona di moda, ai viaggiatori della notte e agli amanti dei cicchetti e delle bevute a gogo sembra più congeniale il quartiere del mercato coperto di Pescara centrale, diventato un divertimentificio ad alto tasso alcolemico. Il caos notturno e le risse preoccupano non poco i residenti, allarmati non solo dal sonno disturbato ma anche e soprattutto dalla sicurezza e dall’ordine pubblico in via Cesare Battisti e dintorni. Ancora una volta è difficile trovare la quadra tra le esigenze di divertimento dei clienti, l’interesse dei commercianti, il riposo degli abitanti e la tranquillità di tutti. La ricerca delle soluzioni potrebbe passare anche dalle decisioni prese oggi nella riunione del martedì svoltasi in Questura, durante la quale è stato stabilito il trasferimento del presidio interforze da Pescara vecchia al centro cittadino e, in caso di necessità, anche l’intervento della celere.
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